PERSEGUITATI?? Sono i nuovi re dei servizi sociali di Caserta e MARCIANISE. In 4 giorni 847 mila euro di affidamenti alla ASD dei Delli Curti

30 Ottobre 2024 - 13:31

Non si tratta mai di un posizionamento personale, ma noi le persone di cui scriviamo le conosciamo solo tramite gli atti pubblici. E in questo caso ci dicono tanto

CASERTA/MARCIANISE (g.g.) – Una delle argomentazioni – si fa per dire – dei nostri detrattori è quella che ci dipinge come ossessivi persecutori di questo o di quell’altro soggetto. Nel senso che quando assumiamo posizione su un imprenditore, un politico, siamo lì fermi a rilanciare per mesi e mesi.

Ovviamente, questa tesi si attiva dall’idea che tutto ciò abbia qualcosa o molto di pregiudiziale. Come dire: quella persona ci sta sul cazzo e allora noi l’attacchiamo purché sia. Il problema è che il sottoscritto, direttore di CasertaCe, da tanti anni lavora in questa provincia ma, non a caso, non vi si è mai trasferito.

Non ha parenti qui, non ha amici stretti qui, visto che arriva da un piccolo comune della provincia sannita. Ha conosciuto centinaia, migliaia di casertani, ma quasi mai direttamente e neppure indirettamente.

Li ha conosciuti attraverso atti pubblici, quasi sempre atti amministrativi, che li riguardano.

Ultimamente, ad esempio, qualcuno ci ha domandato la seguente domanda: ma perché ce l’avete con i

Delli Curti della cooperativa Onlus ASD? “Con chiii??”

Ma chi lo conosce ‘sto Delli Curti, chi l’ha mai visto, chi è ‘sto Delli Curti? Aaah, vi riferite a quella persona che si chiama Delli Curti ma che per noi potrebbe avere altri mille cognomi diversi da questo, ma che per noi è importante solo perché è titolare della cooperativa sociale ASD.

Questo è il nome che ci ricordiamo bene: ASD. E ce lo ricordiamo per lo stesso motivo per cui ricordavamo i versi di una poesia che la maestra delle elementari, il professore di lettere delle medie o il docente d’italiano delle superiore ci obbligavano a leggere dieci, cento volte, in modo che la imparassimo a memoria.

Se questa ASD la troviamo dappertutto, dentro al perimetro dell’Ambito sociale C05, con il comune capofila Marcianise, componenti Capodrise, Macerata Campania, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista, e se in questi anni l’abbiamo trovata nell’Ambito sociale C01, con il comune capofila Caserta, componenti San Nicola, Casagiove, Castel Morrone, vuol dire che questa ASD di cui è titolare…mhmm…pare Delli Curti, ma potrebbe essere titolare anche Rossi, Verdi, Montemezolo, è un drago delle procedure d’appalto.

Vi siete svegliati, per caso, stamattina, con 8° e con la necessità di indossare un cappello di lana? Abitate a Belluno? A Sondrio? No, abitate a Caserta.

Non possiamo non riconoscere alla coop ASD che tutto ciò avvenga in maniera lineare, in quanto chi ne è titolare è realmente un drago delle gare d’appalto, ma siccome qui siamo a Caserta, a Marcianise, possiamo almeno affermare che quando nelle mani di una sola azienda vanno a finire milioni e milioni di euro ci possa essere la piccola, remota, leggerissima possibilità che qualcosa, nella procedura di affidamento, non abbia imboccato la strada maestra o abbia, invece, imboccato la particolarissima strada maestra tracciata da Carlo Marino, sindaco di Caserta. alle ultime elezioni?

Il punto di partenza del rapporto tra i Delli Curti e questo giornale è quando notammo che, fino ad un anno fa, come sede di questa società veniva segnalata via Nazionale Appia, a Casagiove, numero 13.

E il problema è che questo era l’ufficio dove secondo la Squadra Mobile di Caserta e la DDA di Napoli comandava numerose cooperative sociali Eufrasia Del Vecchio, legata da vincoli parentali a soggetti da sempre connessi alla fazione camorristica degli Schiavone, ovvero il padre Paolo e il fratello Carlo.

Da questo ufficio di Casagiove, Eufrasia Del Vecchio avrebbe gestito numerose cooperative, lavoro che l’ha portata ad essere indagata nell’inchiesta sugli affari del clan dei Casalesi e servizi sociali.

Vincenzo Delle Curti, figlio di Pasquale, ci rispose in una nota, la quale, lo diciamo, non ci convinse del tutto nei contenuti ma che, come è stile di questo giornale, pubblicammo integralmente (CLICCA E LEGGI).

Quando abbiamo iniziato a scrivere della ASD, insieme ad un’altra attiva parimenti dell’Ambito C05, quel qualcuno ci ha tacciato di genericità, dicendo che noi abbiamo parlato di affidamenti, senza motivare perché stiano facendo manbassa.

E allora, armiamoci di pazienza ed iniziamo a dragare gli albi pretori, a partire dai documenti dell’Ambito C05, diretto da Franca Nubifero, una funzionaria del comune di Marcianise, plurimedagliatasi (ricordate la determina un cui si attribuì da sola una posizione organizzativa) e che, per dirla tutto, sempre nel rispetto della persona, non ci è mai piaciuta e non ci ha mai convinto, arrivando, manco a dirlo, dai ranghi dell’amministrazione provinciale di Caserta assieme al suo mentore Gennaro Spasiano che poi lei ha man mano allontanato quando questi ha cominciato ad attraversare momenti complicati con seri problemi giudiziari.

ASD e Delli Curti perseguitati da CasertaCe? Clicchiamo sugli atti amministrativi e cominciamo a raccontare. 846 mila euro. E’ questo il valore di due aggiudicazioni che, tra il 10 e il 14 ottobre, la cooperativa si è vista aggiudicare.

Per l’ambito C05, con una gara non gestita dalla struttura della Nubifero, bensì dalla stazione appaltante della Provincia di Caserta (sic!), la ASD ha vinto la procedura di affidamento per la gestione degli asili nido di Recale e Marcianise, con un valore di 587 mila euro.

“Soli” 249 mila euro invece è la somma per le attività di assistenza agli anziani dell’ambito C01 della durata di un anno che Franco Biondi, attualmente indagato per corruzione e a rischio arresto, ha messo nero su bianco nella determina del 14 ottobre che attesta la vittoria di ASD della procedura di gara grazie ad un ribasso, ad uno sconto sulla base d’asta difficilmente non definibile ridicolo: 2,69%. Il tutto senza pubblicare uno straccio di verbale di gara, citati ma inesistenti (GUARDA QUI).