Caserta: i dati aggiornati sul gioco
6 Dicembre 2024 - 03:45
Il gioco d’azzardo è una dei passatempi preferiti dagli italiani e, soprattutto in Campania, l’incidenza dei migliori casinò online è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. Nella provincia di Caserta il dato non cambia ma segue la tendenza nazionale: lotterie, gratta e vinci, scommesse sportive e slot machine sono, infatti, tra i giochi più popolari.
Il gioco d’azzardo è molto popolare in Italia e i siti di casinò sono tantissimi. La concorrenza è tale che è bene controllare le recensioni dei casinò online per capire quali siano i migliori ma, in generale, il settore è così in crescita che, nel 2023, il giro d’affari complessivo è stato di oltre 136 milioni di euro, con un incremento dell’11% rispetto al 2022.
Anche nel casertano il gioco è un diversivo molto amato e, con la Campania al primo posto per la spesa nell’azzardo, certamente gettonato. Va detto, inoltre, che più si gioca e più ci sono possibilità di vincita. Il 2024 è stato, infatti, molto generoso con il territorio ed è stata registrata,
grazie a una schedina fortunata del Superenalotto, una vincita di oltre 50mila euro. Altri premi per migliaia di euro sono stati vinti con giochi differenti ma, come nel resto della regione, sono i gratta e vinci a restare tra le scelte più apprezzate. Anche le scommesse sportive hanno, da sempre, un grande fascino e con il ritorno del campionato e le competizioni europee i numeri sono in aumento. Non dimentichiamoci, poi, le slot machine, le vere regine dei siti casinò. Non solo macchinette, dunque, per i casertani che, con l’avvento dell’era digitale, utilizzano piattaforme e applicazioni per poter giocare alle slot. La velocità del gioco, i siti concessionari legali e la grande qualità e quantità di titoli presenti, fanno sì che si possa tentare la fortuna ovunque ci si trovi e a qualunque ora del giorno e della notte. Questo ha comportato un trend in crescendo per il gioco in generale e numerosi introiti per l’erario di Stato. Ogni piattaforma, così come ogni schedina o vincita, sono, infatti, tassate con un’aliquota che si attesta sul 20% per tutte le somme che superano i 500 euro.
La tradizione del gioco in Campania
Parlare di gioco significa parlare della storia e della cultura di un popolo. Non è un caso, infatti, che in Campania si giochi così tanto e così spesso. Si parla di una spesa pro capite di circa 2500 euro l’anno, la più alta in Italia. Non possiamo, però, dimenticare che la Campania è il luogo dove, nel 1734, è nata la tombola per volontà di re Carlo III di Borbone e la tombola è, per antonomasia, antesignana del gioco del lotto.
Sul lotto, qui, si apre un mondo, non solo di tradizione napoletana ma mondiale. Mentre, in Campania, resta la tradizione della Smorfia con tutti i numeri collegati a immagini o eventi, nel mondo il lotto (e la tombola) sono diventati il bingo che, ancora oggi, è uno dei giochi più amati nelle sale giochi e nei migliori casinò online. Questo serve a far capire che non si può sradicare una passione così antica in un luogo in cui si è sempre giocato e, quindi, bisogna solo educare al gioco e non cercare di reprimere qualcosa che c’è sempre stato. Giocare responsabilmente, ecco, dunque, cosa si può e si deve fare.