Crolla solaio, muore 23enne: indagate fidanzata e suocera
9 Febbraio 2025 - 13:28
Tanti i dubbi che ancora aleggiano intorno alla tragedia. Gli inquirenti stanno lavorando per far luce sulla morte del 23enne
NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
CASTEL VOLTURNO – Iscrizione nel registro degli indagati per la fidanzata e la suocera di Emanuele D’Asta, il 23enne napoletano deceduto, lo scorso 5 febbraio, a seguito del crollo del solaio di un’abitazione in via Viverone in località Baia Verde, aCastel Volturno.
Poco chiara sembra essere la versione dei fatti raccontata dalla madre della 19enne, proprietaria dell’immobile, fidanzata con Emanuele. La donna ha raccontato di essere stata la prima ad arrivare sul luogo della tragedia dove sarebbe riuscita a spostare il corpo di Emanuele da sotto le macerie. Con lui si presume ci fossero altri operai, poi scappati senza prestare soccorso. Inoltre, all’ufficio tecnico del comune di Castel Volturno non risulterebbero richieste di inizio lavori per la villetta di via Viverone, dove la vita del 23enne è stata spezzata.
Ancor meno chiara risulta la questione legata alle imminenti nozze di cui si è parlato nell’immediatezza dei fatti in virtù delle quali la necessità di ristrutturare la casa dove sarebbe andato ad abitare di li a poco con la sua promessa sposa. Per la famiglia della vittima, che lascia due figli avuti da una precedente relazione, però, le cose sarebbero molto diverse. Secondo quanto sostenuto dai familiari Emanuele stava frequentando da poco tempo la 19enne di Castel Volturno. Nettamente opposta, invece, la versione della famiglia di quest’ultima. A loro detta, infatti, Emanuele si era trasferito da qualche giorno a casa loro e lavorava alla ristrutturazione dell’immobile dove si sarebbe dovuto trasferire a breve con la fidanzata.