GUARDA IL VIDEO. Nel casertano fabbrica segreta di superalcolici. 2000 litri ed etichette false delle grandi marche di liquori e limoncello
18 Aprile 2025 - 15:28

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SANT’ARPINO – Un vero e proprio laboratorio clandestino per la produzione di bevande alcoliche è stato scoperto ad Aversa, in un deposito sotterraneo trasformato in fabbrica fai da te. A finire nei guai un 56enne di Sant’Arpino, denunciato dai carabinieri della Compagnia di Aversa per produzione illegale di alcolici e contraffazione di contrassegni di Stato.
Il blitz è scattato nel tardo pomeriggio di mercoledì 17 aprile, con la partecipazione del personale specializzato dell’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) della Campania. Alle 19:00, gli agenti sono entrati nel deposito e si sono trovati davanti a una scena da film: attrezzature per la miscelazione, additivi, zucchero, coloranti, e oltre 2.000
Ma non è finita qui. Oltre all’alcol, sono state sequestrate migliaia di etichette false con i loghi di noti marchi di liquori e contrassegni di Stato contraffatti, pronti per essere apposti sulle bottiglie. Come se non bastasse, nel deposito c’erano anche 1.000 kg di generi alimentari mal conservati.
Vista l’enorme quantità di liquidi infiammabili, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area prima di procedere al sequestro.
Nel frattempo, i controlli sono proseguiti in un negozio a pochi passi dal laboratorio. Qui i militari hanno denunciato un 30enne titolare che vendeva bevande alcoliche contraffatte dello stesso tipo prodotto nel laboratorio, insieme ad altri liquori venduti senza autorizzazione. All’interno dell’attività sono stati anche trovati due lavoratori in nero, di cui uno minorenne.
Le sanzioni? Salate: 54.500 euro per il 56enne e 14.200 euro per il commerciante. Una maxi-operazione che ha smascherato un sistema illegale di produzione e vendita di alcolici, con gravi rischi per la salute pubblica.