Al Marchese del Prete cala il sipario: Boys Vairano travolta 3-0 dall’Atletico San Pietro in Valle
5 Maggio 2025 - 08:43

Ultima giornata amara per i rossoblù: tre gol subiti nel primo tempo e gara già chiusa all’intervallo. Un finale che conferma la retrocessione, nell’aria ormai da settimane.
VAIRANO PATENORA / VENAFRO (Pietro De Biasio) – Il verdetto era già scritto. La retrocessione della Boys Vairano guidata mister Andrea Scalera era solo da formalizzare, e la sconfitta per 3-0 contro l’Atletico San Pietro in Valle nell’ultima giornata del campionato di Eccellenza molisana è servita solo da sigillo finale. Al «Marchese del Prete» tutto deciso nel primo tempo, con i tre gol incassati in mezz’ora e una ripresa che scorre senza sussulti.
La partita ha il volto di molte altre già viste in stagione. Un piccolo sussulto iniziale, con Danilo Perretta che para un rigore, illude per qualche minuto, ma poi arriva il solito blackout: l’Atletico ne approfitta, segna tre volte in rapida successione e manda la gara in archivio già all’intervallo. La retrocessione ufficiale arriva oggi, ma quella reale ha un momento preciso: la 24ª giornata, sconfitta interna contro la Virtus Gioiese nello scontro diretto che poteva riaprire i giochi per la salvezza.
In quella partita, la Boys crea tanto ma non segna, gli ospiti capitalizzano tutto. Una volta incassato lo 0-1, i rossoblù si sciolgono e non trovano più la forza di reagire. Quel giorno la classifica si allunga in modo irreparabile: -10 dalla Virtus Gioiese, -9 dal Bojano. Da lì in poi, è solo agonia. Il bilancio è impietoso. Squadra spesso in difficoltà, mai veramente in grado di dare continuità a un’idea di gioco. Ma il punto dolente resta la tenuta mentale. Nelle partite che contavano, la Boys è mancata. E alla lunga, il campo ha presentato il conto.
Nonostante tutto, qualcosa si è mosso. Nel corso della stagione, e non solo oggi, è emersa la volontà della dirigenza rossoblù di costruire in prospettiva, puntando sui giovani. A sottolinearlo è il presidente Thomas Scalera, con parole che guardano oltre il risultato: «Stagione un po’ così. Resta la grande soddisfazione di aver fatto esordire un sacco di 2006 e 2007. Oggi in campo sono scesi anche due 2008 Mattia De Quattro e Moreno Scalera Jr. Per il futuro e per questo progetto che speriamo di poter riallineare ai fasti di un tempo nella prossima stagione». Un seme piantato tra le difficoltà, in attesa che il terreno torni fertile.