Svolta sul caso «Impianto rifiuti Gesia», le associazioni aprono una nuova strada, senza attendere la sentenza del Consiglio di Stato
21 Maggio 2025 - 17:00

«Laudato Sì» e «No Imp» puntano a un diniego anticipato. Attesa approvazione Puc, sul filo di lana.
TEANO (Elio Zanni – redazione teanoce.it – [email protected]) – Svolta imprevista sulla «questione Gesia», ossia sulla brutta vicenda della costruzione di un grande impianto di rifiuti speciali a Teano. Una novità assoluta che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – risolversi a favore del Comune di Teano anche prima della Sentenza del Consiglio di Stato, fissata per il 26 giugno prossimo. Anzi, volendo essere ottimisti al massimo – come non lo siamo mai stati da queste pagine – con questa novità introdotta per merito di due associazioni sidicine – potrebbe cadere anche la materia del contendere innanzi allo stesso Consiglio di stato. Vediamo come, quando e perché.
La diffida e messa in mora delle due libere associazioni
Cosa è successo di nuovo? In pratica la Comunità «Laudato Sì», responsabile l’avv. Fernando Zanni, e il Comitato «No Imp», nella persona del presidente Marcello Rossi, hanno formalmente diffidato e messo in mora la Regione Campania a mettere, immediatamente, in esecuzione la Sentenza del Tar Campania n. 812/2025, che ha annullato l’autorizzazione alla Gesia.
Il risultato
La Regione, riscontrando la diffida, che minaccia anche un ricorso in ottemperanza alla sentenza Tar, ha fatto formale richiesta all’Avvocatura regionale di un parere legale e IL PARERE É STATO EMESSO.
L’intuizione delle due associazioni
Le due Associazioni, hanno respinto l’idea, che era balenata in diversi ambiti – e non diciamo quali altrimenti ci chiamano come al solito «cattivelli» – di aspettare, aspettare, aspettare supini, la Sentenza del Consiglio di Stato. Le ragioni, le hanno spiegate in assemblee e interventi in diversi contesti. Loro sostengono, da tempo immemorabile, che l’impianto è sempre stato incompatibile con tutta la normativa vigente, regionale e provinciale, sia all’epoca della domanda della Gesia (2014), sia al momento delle sentenze passate in giudicato, che annullano il decreto di diniego alla costruzione dell’impianto, perché non sostenuto da una motivazione adeguata. Ed evitiamo anche qui come giornale di ricordare una video-intervista nella quale qualcuno diceva esattamente il contrario; altrimenti ci chiamano «cattivelli».
E adesso?
Adesso, meglio essere chiari: quale sarà l’esito del procedimento avviato dall’iniziativa delle due associazioni, è presto per poterlo prevedere. Il Dirigente Generale responsabile del Settore Regionale dott. Antonello Barretta, sulla scorta del parere espresso dall’Avvocatura e provocato dalla diffida e messa in mora, ora deve decidere se emettere o no un nuovo Decreto di diniego. L’incertezza, qui, è assoluta.
Niente fa pensare ad una soluzione sicuramente positiva. Non c’è dubbio, invece, che l’ostinazione e il protagonismo DELLE DUE ASSOCIAZIONI, deve essere valutato positivamente, senza se e senza ma. Hanno aperto una nuova strada, hanno dato nuovamente speranza alla città tutta di potersi scrollare di dosso una «bomba ecologica», che metterebbe la parola fine a qualsiasi tentativo di rilancio turistico, produttivo, economico della città dello storico incontro.
Chi lo dice, teanoce.it? No, anzi non solo. A dirlo è la stessa Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per il Ciclo Integrato dei Rifiuti, Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali Il Direttore Generale la quale, nel comunicare il parere espresso, scrive direttamente alle due meritorie associazioni: COMUNITÀ «Laudato Sì», COMITATO No Imp, TEANO ECO-POLIS-RETE DEL VULCANO DI ROCCAMONFINA. Lo stesso documento, ma ovviamente per conoscenza, è stato inviato anche al sindaco del Comune di Teano.
E il Puc?
Sarebbe comunque importante, anche adesso ad istruttoria aperta, che si procedesse, ma nell’immediato, anche lavorandoci giorno e notte, all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale. Esso potrebbe dare – proprio grazie al suo bagaglio non derogabile da nessun organo superiore e recepito già in fase di adozione, ossia le previsioni del Ptcp e del Ptr – una ulteriore spinta alla risoluzione della vicenda positiva per Teano, il suo ambiente, il suo presente e il suo futuro.

