Lei lo lascia e lui diventa il suo incubo: CONDANNATO 40ENNE DI CASERTA

9 Giugno 2025 - 09:58

CASERTA – Finisce con una condanna a un anno e un mese di reclusione il processo a carico di Fabio S., il 40enne di Caserta accusato di aver perseguitato la sua ex compagna, C., e di essersi sottratto agli obblighi di mantenimento verso i loro figli minori. La sentenza, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, prevede anche un risarcimento provvisorio di 5.000 euro a favore della donna, mentre la quantificazione definitiva del danno sarà stabilita in un successivo giudizio civile.

La vicenda risale agli anni tra il 2016 e il 2018, quando S. avrebbe messo in atto una serie di comportamenti persecutori nei confronti della ex compagna, assistita durante il procedimento dall’avvocato Achille D’Angerio. Dopo la fine della relazione, l’uomo avrebbe iniziato a tempestarla di chiamate e messaggi insistenti, controllando ogni suo spostamento e, in caso di mancata risposta, contattando anche i suoi familiari. Non solo: l’avrebbe pedinata più volte, sia di persona che attraverso i social network, arrivando persino a presentarsi sul posto di lavoro e a minacciarla con frasi come “Ti uccido, ti faccio fare una brutta fine”. In un’occasione, durante un litigio, l’avrebbe addirittura spinta a terra e aggredito verbalmente un collega della donna, convinto che i due avessero una relazione.

A queste condotte si aggiunge l’accusa di aver abbandonato economicamente i figli, versando solo una volta – e in modo del tutto insufficiente – la somma di 200 euro per il loro mantenimento, nonostante gli obblighi legali. Il tribunale ha ritenuto provate le accuse, condannando S. per stalking aggravato e violazione degli obblighi di assistenza familiare