TUTTI I NOMI. Parte il processo ai fratelli Biondi. Appalti e favori. In 22 alla sbarra

9 Luglio 2025 - 10:31

Una vecchia indagine di fatto insabbiata e fortunatamente recuperata dai cassetti dal nuovo procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni. Il sistema degli appalti truccati nel settore del verde sull’asse die comuni di San Nicola La Strada e Caserta

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CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA – Dovranno presentarsi dinanzi alla seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Rosetta Stravino nel mese di novembre le 22 persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sugli appalti del verde pubblico di Caserta e San Nicola la Strada.

Si tratta di: Michele Amato, 61enne di San Marco Evangelista e dipendente del comune di Caserta; Raffaele Antonucci, 60enne di Caserta; Beniamino Bernardo, 43enne di Caserta; Giulio Biondi, ex dirigente al Comune di San Nicola la Strada; Franco Biondi, dirigente al Comune di Caserta; Franco Cerreto, 58enne di Caserta; Giuseppe Cerullo, 57enne di Macerata Campania; Carmine Del Prete, 33enne di Marcianise; Antonio Di Rubba, 47enne di Vitulazio; Giuseppe Fazzone, 55enne di San Nicola la Strada; Francesco Galileo, 51enne di Caserta; Michele Iannucci, 58enne di San Nicola la Strada; Vincenzo Massaro, 56enne di Caserta; Gaetano Mastroianni, 57enne ed ex assessore a San Nicola la Strada; Giovanni Mastroianni, 65enne di San Marco Evangelista; Antonio Megaro, 64enne consigliere comunale di San Nicola la Strada; Gianni Andrea Mingione, 46enne di Caserta; Brigida Napoleone, 57enne di Caserta; Domenico Natale, 34enne di Caserta; Marianna Sepe, 49enne di Carinaro; Pasquale Viscusi, 51enne di Sant’Agata de’ Goti; Francesco Zoleo, 58enne di Portici.

Colpevoli, secondo l’accusa, di aver messo in piedi un vero e proprio cartello d’imprese che si sarebbero ripartiti gli appalti per la manutenzione del verde pubblico nei due comuni. Alle gare, con la complicità di funzionari pubblici, sarebbero state invitate sempre le stesse ditte ma soltanto una presentava l’offerta mentre le altre avrebbero avuto un ruolo di spalla.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Gerardo Marocco, Giovanni Cantelli, Achille D’Angerio, Mariano Omarto.