CAPUA. Titolare del bar picchiato dopo il rimprovero a un ragazzino: DASPO urbano per i due aggressori

10 Luglio 2025 - 09:20

L’episodio in piazza dei Giudici lo scorso aprile

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CAPUA – Il Questore di Caserta, Andrea Grassi ha emesso due provvedimenti di Daspo Urbano nei confronti di M.P., quarantatreenne, e di suo marito A.C., 44 anni, già noto alle forze dell’ordine e da poco tornato in libertà dopo aver scontato una condanna, di 1 anno e 9 mesi, per spaccio di droga. La misura, notificata su richiesta dei carabinieri della stazione di Capua, che impone il divieto di accesso alle aree urbane, arriva in seguito a un grave episodio di violenza avvenuto lo scorso aprile a Capua, che ha scosso profondamente la comunità.


I due sono stati riconosciuti responsabili dell’aggressione ai danni del titolare del bar “La Piramide” in Piazza dei Giudici. La vicenda ha avuto inizio quando il titolare del locale ha richiamato un bambino che, giocando a pallone, urtava con il pallone il banco dei gelati del locale. A quel punto, A. C.– marito della madre ma non padre del piccolo – si è avventato sul titolare, colpendolo ripetutamente con una sedia.


La situazione è degenerata ancora con l’ intervento della madre del bimbo mettendo a soqquadro il bancone del bar e gettando a terra stoviglie e suppellettili. Solo l’intervento di altre persone presenti ha permesso di allontanare gli aggressori e di prestare soccorso al malcapitato titolare.


L’episodio, per il quale i carabinieri della stazione locale hanno presentato richiesta di Daspo al Questore, ha generato una vasta indignazione tra i cittadini della città di Fieramosca, che hanno invocato e ottenuto una punizione severa per la violenza manifestata, aggravata proprio dalla presenza di un minore. La reazione della cittadinanza ha trovato riscontro anche nelle istituzioni: l’amministrazione comunale, nei giorni successivi all’aggressione, ha adottato un’ordinanza che vieta di giocare a pallone in Piazza dei Giudici, prendendo spunto proprio da quanto accaduto.