Tenta di uccidere il sindacalista: “ha una relazione con mia moglie”. Esce dal carcere 40enne

12 Luglio 2025 - 10:13

VILLA LITERNO – Giovanni Nucci, 40 anni, condannato nel 2021 a 9 anni di reclusione per il tentato omicidio del sindacalista Pasquale Santagata, lascerà il carcere e sconterà il resto della pena agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Napoli, accogliendo l’istanza presentata dal suo legale, l’avvocato Nando Letizia.

Nucci sarebbe uscito nell’aprile 2026 con gli sconti di pena per buona condotta. Ora potrà terminare la sua condanna in regime di detenzione domiciliare.

I fatti risalgono al 19 ottobre 2020, quando all’esterno del pub Moby Dick di Villa Literno, Nucci investì volontariamente Santagata con la sua auto, una Volkswagen Golf, trascinandolo per diversi metri. Subito dopo scese dal veicolo e lo colpì all’addome con un coltello da 25 centimetri. Solo il distacco della lama dal manico impedì conseguenze peggiori.

La vittima, soccorsa in gravi condizioni, subì un delicato intervento chirurgico con l’asportazione di parte dell’intestino. L’aggressore confessò il gesto poche ore dopo ai carabinieri, spiegando di aver agito in preda alla gelosia: riteneva che il sindacalista intrattenesse una relazione con sua moglie.

Condannato in primo grado a 10 anni dal tribunale di Aversa Napoli Nord con rito abbreviato, Nucci ha ottenuto uno sconto in Appello. Ora, con la decisione del tribunale di sorveglianza, il finale della pena sarà scontato a casa, sotto sorveglianza.