MUORE BIMBA DI DUE GIORNI. Ora i genitori chiedono giustizia: aperta un’inchiesta
15 Luglio 2025 - 06:56

Le comunità di Teano e Sparanise attendono sviluppi su questa dolorosa vicenda accaduta proprio mentre si parla di punti nascita eliminati
TEANO / SPARANISE / CASERTA / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Tragedia e mistero avvolgono la morte di Gaia, una neonata venuta alla luce venerdì 11 luglio 2025 presso l’ospedale di Piedimonte Matese e poi trasferita d’urgenza a Caserta, dove è deceduta domenica 13 luglio 2025. I genitori originari di Teano e Sparanise, Amalia e Antonio, chiedono a gran voce che venga fatta piena luce sulle circostanze che hanno portato alla scomparsa della loro bambina, mentre la Procura ha già aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità.
Tutto questo mentre l’argomento del mese tra i politici locali e regionali è proprio quello della eliminazione dei punti nascita, presso gli ospedali di Piedimonte Matese e Sessa Aurunca. Tanto è vero che vige un accordo: i bambini vengono comunque fatti nascere preso gli ospedali, per poi essere traferiti – quando occorre – presso i nosocomi dotati dei servizi necessari. È un momento di confusione totale. Questo è sicuro.
La vicenda ha inizio quando Amalia, al settimo mese di una gravidanza finora definita «normale» e costantemente monitorata, accusa un leggero malore. Per precauzione, la donna viene trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese. Qui, i medici – secondo i nuovi accordi Asl/Ospedali deprivati di punti nascita – procedono con il parto. Gaia nasce e, in un primo momento, appare in buone condizioni.
Tuttavia, poche ore dopo, la situazione precipita. I medici informano i genitori che la neonata ha avuto una crisi e che si rende necessario il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Caserta. Antonio segue la figlia in ambulanza, e in piena notte, dopo essere stato rassicurato dai sanitari sulle condizioni di Gaia, fa ritorno a casa. La giornata di sabato trascorre con i medici che continuano a fornire rassicurazioni ai genitori.
Il dramma si consuma purtroppo domenica 13 luglio, quando Gaia muore per ragioni che, al momento, restano inspiegabili. La notizia ha gettato nello sconforto la famiglia, che ora si affida all’operato della magistratura per ottenere risposte e giustizia. Le indagini della Procura saranno fondamentali per chiarire ogni aspetto della vicenda e determinare se vi siano state negligenze o errori che abbiano contribuito al tragico epilogo. La comunità attende sviluppi su questa dolorosa vicenda.