Fidanzamento-incubo per un 39enne di CASERTA. Si lasciano e la ragazza (e tutta la famiglia) lo accusano di violenze

24 Settembre 2025 - 13:40

Lui, invece, ha raccontato di essere stato aggredito dal fratello della sua ex. Quest’ultimo lo ha denunciato per calunnie: ieri la sentenza

CASERTA – È stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” G.D.B., 39enne originario di Caserta, dall’accusa di calunnia. L’uomo, difeso dall’avvocato Natalino Giannotti, era imputato nel procedimento penale davanti al giudice monocratico Maione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La vicenda giudiziaria, che si conclude con la piena assoluzione, trae origine da una denuncia-querela presentata dallo stesso D. B. nel novembre 2022 presso la Stazione dei Carabinieri di Vitulazio. Nell’esposto, l’uomo aveva accusato il fratello della sua ex fidanzata di averlo aggredito, insieme ad altre persone, il giorno precedente a Vitulazio, causandogli lesioni con tre giorni di prognosi.

L’odierno verdetto di assoluzione rappresenta l’epilogo di un complesso e prolungato contenzioso scaturito dalla rottura di una relazione sentimentale tra D. B. e una donna di Bellona. Dal litigio, avvenuto con il coinvolgimento dei familiari della compagna, aveva avuto origine una serie di procedimenti penali a carico dell’uomo.

D.B. era stato in precedenza denunciato per maltrattamenti dalla ex compagna. La causa si era conclusa con l’assoluzione piena dell’uomo, mentre le denunce dei genitori, sempre relative ai maltrattamenti, si sono conclusi con le ordinanze di archiviazione.

Anche il fratello della donna (ex cognato di fatto) lo aveva denunciato per calunnia, arrivato al procedimento chiusosi nelle scorse ore, in cui la procura della Repubblica aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione per D. B., mentre la parte civile costituita aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni.