CASERTA Con le scuole così ridotte, ci vorrebbe un commissariamento del comune a vita…il caso della Ruggiero di via Trento
1 Ottobre 2025 - 16:06

Caserta (pm) – Solo anni, lustri di malamministrazione, di spese superflue e clientelari possono spiegare il disastro di questi giorni delle scuole comunali, con problematiche varie registrate in quasi tutte le sedi didattiche. E dire che dobbiamo venire ancora al capitolo invernale del riscaldamento e delle caldaie, vera croce indistintamente per asili, elementari e medie.
La commissione straordinaria a palazzo Castropignano si è trovata tra le mani una macchina burocratica inadeguata e farraginosa, una zavorra amministrativa, resa tale da una classe politica inconcludente e da una compagine dirigenziale ed impiegatizia che in inefficienze e approssimazioni ci ha sguazzato alla grande. E dunque Scolamiero, Caruso e Buda fanno quello che possono.
Stamattina, ad anno scolastico appena iniziato, la maggior parte dei genitori dei ragazzi della scuola media Ruggiero di via Trento, al rione Acquaviva, per protesta non ha mandato i figli a scuola, trattenendosi in una sorta di sit-in all’ingresso del plesso scolastico. Degli oltre duecento studenti iscritti, ne sono entrati non più di una ventina. Il gesto è stato causato dal fatto che l’edificio scolastico presenta gravi problemi di manutenzione. E che nella giornata di ieri si è riproposta, assieme alla rottura di una condotta fecale che ha reso inagibile alcuni bagni, la presenza di una colonia di topi che si è presumibilmente insediata nella controsoffittatura delle aule. In verità, già un intervento di derattizzazione era stato effettuato lo scorso febbraio, ma evidentemente non era servito a gran che se si è punto e daccapo.

Comunque questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso del malcontento ed ha innescato la reazione dei familiari. Nell’immediato, il dirigente scolastico, il professore Mario Nocera (nella foto a lato), ha fatto arrivare gli idraulici del comune per la riparazione dei sevizi igienici e programmato, per le giornate di sabato e domenica, a scuola chiusa, un nuovo intervento di bonifica delle aree infestate dai ratti. Sperando che sia sufficiente e non richieda che venga ripetuto con riflessi sull’attività didattica.
Al momento, poiché dagli uffici comunali ritengono che, grazie ai lavori eseguiti stamattina, la scuola sia agibile, domani le lezioni si dovrebbero tenere regolarmente. Salvo che i rappresentanti di classe e genitori, non sentendosi rassicurati, continueranno a non portare i figli a scuola.
Come si sa, quella della scuola media Ruggiero – similmente a quanto avviene per l’istituto comprensivo Lombardo Radice di via Roma – è, per il comune, la storia di un fallimento clamoroso. Destinataria di 2.3milioni di euro dei fondi Pinqua già dal 2022 (Decreto direttoriale del ministero delle infrastrutture n.804 del 20 gennaio 2022) per l’abbattimento e la sua ricostruzione, da allora le cose sono completamente ferme e dagli uffici non si è in grado di sapere una notizia, un aggiornamento poco poco attendibili.
Ora, come abbiamo accennato, la commissione straordinaria non può fare miracoli, stando così le cose. Ma un segnale lo può dare. Avviare un serio accertamento disciplinare interno per capire perché succede tutto questo, dandone conto alla città. Perché un responsabile deve pur esserci. Anche con riferimento alla denuncia esplicita del dirigente scolastico Nocera di non trovare un minimo di ascolto da palazzo Castropignano. Anzi di essere di fatto ignorato.
Sul posto della protesta anche l’ex consigliere comunale Maurizio Del Rosso, candidato alle prossime elezioni regionali
