Dopo MARCIANISE E CARINARO, anche a SAN MARCELLINO arriva lo specialista di database comunali Calcagno, il grande compagno del neo zanniniano Salvatore Fattore

27 Ottobre 2025 - 16:15

Circa sei mila euro per un professionista che ha fatto molti soldi nei comuni in cui opera il funzionario originario di Sparanise

SAN MARCELLINO – A dire il vero, questa determina di liquidazione alla Gamatek srl, ormai stabile ospite di CasertaCe (clicca qui per leggere l’ultimo articolo in ordine di tempo), ci fa venire in mente, come evocazione, il concetto di eccellenza tecnologica. Alife è come una sorta di Silicon Valley perché lì non esistono solo la Gamatek, ma altre esperienze fondate di ripulitori di cimici a fin di bene (poi dipende rispetto al bene di chi) che più volte hanno trovato spazio su questo giornale.

Anche Gamatek a sua volta è un’eccellenza, tirata fuori da quel vero e proprio scopritore di talenti che risponde al nome di Salvatore Fattore. Ottimo laureato all’università telematica, eterno articolo 110 come facente funzioni ai comuni di Carinaro e Marcianise, ma anche sfortunato protagonista dlel’unico concorso da dirigente a cui partecipato e, tutto sommato, con i favori dei pronostici poiché, quando lo fece, al comune di Nola, occupava lo stesso ruolo che ricopre a Marcianise e Carinaro, ovvero di responsabile facente funzione del settore Finanze e Bilancio (clicca e leggi).

Un infortunio o la perfidia di quei cattivoni della commissione giudicatrice lo estromisero addirittura dalla prova preliminare, senza farlo arrivare neanche agli scritti. Uno scopritore di talenti. Dove c’è Fattore c’è anche la Gamatek di Giuseppe Calcagno.

Ora, non stupisce certo che la maggiore età imprenditoriale di Calcagno, ossia l’incarico ricevuto da un comune in cui non opera ufficialmente Salvatore Fattore, divenuto

ultimamente però, uno zanniano in azione, sia avvenuto in quel di San Marcellino, ente guidato dal sindaco – “noi siamo persone perbene, gente onesta e trasparente” – Anacleto Colombiano, braccio destro di Giovanni Zannini e anche presidente della Provincia in sua vece, come da egli ammesso in quella convescion (scritto un vecchio programma di Rai Due, a cura, tra gli altri, di Andrea Zalone, uno degli autori di Maurizio Crozza, e condotto da Enrico Bertolino) quando ha sostanzialmente affermato di essere orgoglioso di essere pecora nel seguire lo Zannini-pastore (CLICCA E GUARDA IL VIDEO).

Ma non perdiamo il filo. Alife come la Silicon Valley: il cacciatore di cimici e il tuttofare dei settori amministrativi di un comune. La Gamatek di Calcagno, infatti, è un affiancatore professionista. A Marcianise e Carinaro affianca Fattore – a Carinaro, a dire il vero, fa tante altre cose – e a San Marcellino sta proprio nel suo, visto che affianca chi lavora negli uffici di Stato Civile e Demografico.

Infatti, Calcagno è ritenuto un vero e proprio asso dei database. Lui ha dato un significato umano, epidermico della sua funzione. Ad Alife, addirittura, si dice che lui, con i database, ci parli di notte, come si fa nelle sedute spiritiche. L’uomo che sussurrava ai database.

Ciò garantisce un supporto di prim’ordine quando affianca gli uffici comunali. Hai capito Alife? Si pensava che dovesse la fama all’antichissima diocesi che ospita. Ora, con l’eccellente auscultatore di cimici e con Calcagno di Gamatek siamo nel futuro. Carinaro, Marcianise, San Marcellino. Una triade assortita. In tutti e tre i comuni, infatti, governano con questo motto: “noi siamo persone perbene, gente onesta“.