Ingiusta detenzione per l’ex autista di Michele Zagaria: la Cassazione conferma il risarcimento da 237mila euro
10 Novembre 2025 - 10:53
Si chiude definitivamente una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto al centro uno degli ex uomini più vicini a Michele Zagaria
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CASAPESENNA – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal Mistero dell’Economia e delle Finanze contro l’ordinanza della Corte d’Appello di Napoli che, lo scorso febbraio, aveva riconosciuto un indennizzo di 237.706,56 euro a Oreste Basco, 55 anni, indicato in passato come autista del boss Michele Zagaria, figura di spicco del clan dei casalesi.
Basco aveva trascorso un periodo di detenzione poi ritenuto ingiustificato e per questo la magistratura partenopea gli aveva riconosciuto il diritto di risarcimento. Il Ministero aveva impugnato la decisione sostenendo che Bosco, pur avendo dichiarato di essersi allontanato dal clan nel 2009 , avesse in realtà continuato a mantenere i contatti con l’organizzazione criminale.
La terza sezione penale della Cassazione, presieduta dal giudice Aldo Aceto con relatrice Antonella di Stasi, ha tuttavia rigettato il ricorso. Nella snetenza si evidenzia come i giudici d’Appello abbiano motivato in modo congruo la propria decisione, chiarendo che le dichiarazioni rese da Basco non ebbero alcuna incidenza diretta sul mantenimento della misura cautelare
Con questa pronuncia il Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato condannato al pagamento delle spese processuali chiudendo definitivamente una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto al centro uno degli ex uomini più vicini a Michele Zagaria, storico capo del clan dei casalesi,. oggi detenuto al 41 bis
