AVERSA. La prof perde la cattedra al liceo “Cirillo” e viene mandata a S. Cipriano. La “guerra” della collega Loredana Ferrigno

1 Ottobre 2018 - 13:21

AVERSA (cristian de angelis) – Altro presunto scandalo nel mondo della scuola. Dopo il caso del falso prof.d’inglese Trevor John Addison,  conosciuto da tutti come mister James, il quale partecipò e vinse due bandi pubblici, uno per ore curricolari scolastiche di mattina e uno extra scolastico pomeridiano, banditi entrambi dal liceo scientifico Enrico Fermi di Aversa. Mister James fu accusato del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, poiché aveva dichiarato di possedere requisiti che in realtà non possedeva.

Un caso molto simile ha avuto origine il 26 luglio di quest’anno quando la professoressa Ferrigno Loredana docente di lettere, latino e greco, ha fatto richiesta presso il Ministero dell’istruzione di prendere visione della domanda di mobilità della collega la Concetta Andreozzi.

Quello che sarebbe emerso, a detta della ricorrente, sarebbe clamoroso, infatti la professoressa Andreozzi, per ottenere un trasferimento presso il Liceo Classico “Cirillo” di Aversa, avrebbe, sempre secondo la ricostruzione della sua collega Loredana Ferrigno, avrebbe compiuto atti non chiari sulla domanda di trasferimento. Questa la prima parte della tesi della professoressa Ferrigno. Su un terreno più concreto, oggettivo, si può solo mettere a disposizione di chi legge il provvedimento del dirigente del ministero della Pubblica Istruzione Vincenzo Romano, l’allora provveditore di Caserta, nel quale compare il nome di Concetta Andreozzi nei comparti “Storia e Filosofia” più “Materie Letterarie, Latino e Greco”, con la nomina dal Cirillo di Aversa al Manzoni di Caserta.

Quindi, secondo al tesi della professoressa Ferrigno, la collega Andreozzi avrebbe dichiarato un pre-ruolo di 11 anni presso degli istituti statali. Ciò è andato a creare un requisito fondamentale per il trasferimento. Secondo la Ferrigno, ciò è avvenuto con dolo, secondo noi di CasertaCe, se va rispettata la tesi di chi accusa, sarà utile, anzi fondamentale, la replica della professoressa Andreozzi, l’accusata.

Secondo la prof Ferrigno, “il pre-ruolo invece era stato svolto presso delle scuole paritarie,quindi non valutabili in termini di punteggio.

In discussione, nell’analisi dei documenti presentati dalla docente Andreozzi, anche un altro requisito relativo all’esigenza del trasferimento legato al fatto di essere madre di un figlio minorenne. Ora, non lo è più minore, secondo la Ferrigno non lo rea neppure al tempo della dichiarazione, ma anche questo elemento va accertato in maniera oggettiva, partendo da una pari opportunità data dalla prof accusata di esprimere la sua tesi e magari andando a finire nell’anagrafe del comune di Aversa, per comprendere quando il figlio della prof ha compiuto il 18° anno. Una necessità, questa appena citata, resta valida anche in presenza di un’importante decisione da parte dell’ufficio centrale del ministero della Pubblica Amministrazione che ha rigettato la richiesta della Andreozzi di trasferimento presso il Liceo Classico di Aversa, nominandola presso il Liceo Scientifico Statale di San Cipriano.

Per questo motivo, al di là di ogni decisione, che, come è noto, è sempre impugnabile in sede giurisdizionale, siamo pienamente disponibili ad ospitare una nota di replica, della tesi della sua collega e del provveditorato, da parte di Concetta Andreozzi.