AVERSA. Appaiono in città manifesti contro Salvini: forse vi siete dimenticati che era la Lega Nord
9 Ottobre 2018 - 15:52
AVERSA – Manifesti contro Salvini e la Lega, comparsi e diffusi ad Aversa. La città è stata tappezzata da striscioni e manifesti contro il Ministro Salvini, in occasione dell’inagurazione di ieri stasera della sede del partito nazionale nella cittadina normanna. Infatti alle 20:00, in via Diaz, si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede della Lega: presenti l’On. Pina Castiello, il coordinatore provinciale di Caserta Mastroianni Salvatore, l’On. Cantalamessa coordinatore Regionale ed il Sen. Claudio Barbato.
Si è temuto che ci potessero essere degli scontri con i componenti del Centro Sociale ISKRA, di Aversa e agro, che sarebbero gli autori dei manifesti anti Salvini. Gli stessi infatti hanno annunciato il motivo del loro dissenso, scrivendo: “Insieme ai compagni del Movimento di lotta – “Arm in Arm” organizziamo non solo le prossime date di mobilitazione a livello territoriale e nazionale, ma soprattutto abbiamo in programma di costruire un punto di riferimento sul territorio, laddove sciacalli e speculatori vorrebbero continuare a saccheggiare e sfruttare gli immigrati, per poi darli in pasto all’opinione pubblica come i nemici che ci rubano il lavoro: a rubare fiumi di soldi pubblici agli italiani è stata la Lega. A generare insicurezza sociale sono i soldi buttati per blindare e militarizzare i territori togliendo fondi ai servizi sociali. A produrre immigrazione forzata sono le guerre appoggiate dai governi. A sembrarci terroristi sono i padroni che schiavizzano i lavoratori fino alla morte. A costringere gli uomini a vivere nello stato di clandestinità è la Bossi-Fini. A fomentare odio e violenza sono gli slogan fascio leghisti che scatenano guerre tra poveri. La lista è lunga. Noi preferiamo zittire i leghisti sul terreno della lotta e della riconoscibilà politica. Contro il razzismo istituzionale che permette di vivere in un ghetto a cielo aperto, che è casa anche per gli italiani, senza sanità e trasporto, né lavoro stabile, tetto sicuro… Ci ritroverete braccio a braccio pronti a impedirvi di passare per evitare che si accumuli altro degrado. Da Castel Volturno fino ad Aversa se non fosse chiaro: noi clandestini, loro assassini #maiconsalvini”.
Lidia de Angelis