Niente bonifica all’Ilside, rinviati a giudizio il sindaco e altri 4
7 Novembre 2018 - 19:00
BELLONA – Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il rinvio a giudizio del sindaco di Bellona Filippo Abbate e di altre quattro persone, accusati di abuso d’ufficio e omissioni di atti d’ufficio, in relazione alla mancata bonifica dell’Ilside, l’impianto di trattamento dei rifiuti ormai abbandonato dopo il fallimento della societa’ che lo gestiva, da anni sottoposto a sequestro giudiziario.
Dell’Ilside ha parlato piu’ volte, nella sua recente visita a CASERTA per il rogo dello Stir, anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. La Procura di Santa Maria Capua Vetere calcola che nel sito siano presenti 4500 tonnellate di rifiuti, di cui 1500 di rifiuti urbani e speciali e 3000 di rifiuti combusti, residui ancora fumanti dei due grandi roghi che hanno interessato l’Ilside nel 2012 e nel luglio dello scorso anno.
Con Abbate affronteranno il processo i funzionari comunali Luigi Fusco e Achille Gargiulo, l’imprenditore Luciano Sorbo e il socio Francesco Passaro, rispettivamente proprietario e amministratore della Esogest srl, la societa’ che avrebbe dovuto bonificare l’Ilside dopo il primo rogo del 2012, e invece non lo ha fatto, o quanto meno ha provveduto ad effettuare – dice la Procura – appena un terzo delle opere previste e necessarie.