MARCIANISE. Recluso con tre detenuti, il boss Domenico Belforte teme per la propria incolumità
29 Dicembre 2018 - 14:55
MARCIANISE – La Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Domenico Belforte, boss di Marcianise, recluso ormai da anni nel carcere di Bancali a Sassari. Belforte vorrebbe andare via da quel carcere perchè teme per la propria incolumità in caso di permanenza in qull’istituto penitenziario, anche se nulla in tal senso è stato mai portato all’attenzione dei magistrati.
Il tribunale di Sassari aveva già respinto un primo ricorso presentato dal boss al 41 bis, dopo che il magistrato di sorveglianza aveva rigettato la richiesta di trasferimento in un altro istituto penitenziario.
Belforte si è rivolto con propria istanza alla Suprema Corte, sottolineando una situazione di potenziale pericolo per lui all’interno del carcere sardo, dove convive in socialità con altre tre persone. I pericoli non sono “suffragati da elementi concreti“, hanno sancito nero su bianco gli ermellini romani, per cui l’istanza è stata respinta.