MADDALONI. Roghi tossici e traffico illecito di rifiuti. I fratelli Ventrone si rivolgono al tribunale del Riesame
6 Marzo 2019 - 18:38
MADDALONI – Sono rimasti coinvolti nell’inchiesta della squadra mobile di Milano sul traffico illegale di rifiuti dal sud al nord dell’Italia e oggi, i fratelli di Maddaloni, Pietro e Luciano Ventrone, hanno presentato ricorso al tribunale del Riesame. L’inchiesta è scattata dopo il rogo doloso di una discarica dell’hinterland di Milano.
Con loro sono rimasti coinvolti Aldo Bosina (il titolare di Ipb Italia Srl, la società che aveva in gestione il capannone della Bovisasca e che aveva trasformato quello stesso sito in una discarica abusiva), Mauro Zonca, amministratore di diritto dell’azienda, Giancarlo Galletti, direttore dello stabilimento, l’autista Valentino Bosini, Massimo Sanfilippo e Colombo Joskwa, altri due imprenditori amministratori di società del settore. Sono state invece messe ai domiciliari altre quattro persone (tra cui Luciano Ventrone).