Hanno distratto 27 milioni euro dal patrimonio del fallimento di Cartorama: perquisite anche imprese casertane

31 Maggio 2019 - 11:24

CASERTA – Nel corso delle indagini, condotte anche mediante analisi documentali e bancarie nonché intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono state eseguite perquisizioni locali e sequestri nelle province di Monza Brianza, Como, Varese e Caserta, presso le abitazioni degli indagati e le sedi delle società clienti del Gruppo Cartorama – che si erano prestate a favorire la realizzazione del sopra descritto meccanismo fraudolento – nonché, tramite attività rogatoriale, presso l’abitazione svizzera del dominus C.G..
L’autorità giudiziaria inquirente, inoltre, ha avviato ulteriori rogatorie, finalizzate alla ricerca documentale e alla ricostruzione patrimoniale, tramite i magistrati esteri della Confederazione Elvetica, della Gran Bretagna, del Granducato del Lussemburgo, della Francia e della Romania.
Nel mese di febbraio scorso su proposta della Procura della Repubblica di Como, il G.I.P. presso il Tribunale locale ha pertanto disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di C.G., 67 anni, di Lomazzo ma domiciliato presso la Repubblica del Sud Africa, amministratore di diritto della Fallita e di L.R., amministratore di fatto della stessa, nonché ideatore e coautore del disegno criminoso, contestando i reati di bancarotta fraudolenta e di ricorso abusivo al credito nonché quantificando una distrazione patrimoniale complessiva pari a circa 27 milioni di euro, che va a sommarsi ai sequestri patrimoniali già in precedenza eseguiti per un valore di 1.022.000 di euro, disposti per omessi versamenti di imposte.