CLAN DEI CASALESI. Oltre un secolo di carcere per il gruppo di Peppe Russo ‘o padrino. TUTTI I NOMI e le CONDANNE
26 Giugno 2019 - 20:40
CASAL DI PRINCIPE – (ti.pa) Imponevano le slot machine della camorra, ecco le condanne inflitte pochi minuti fa dalla Corte di Appello di Napoli per alcuni esponenti della criminalità locale, accusati del business dei videopoker per il clan dei Casalesi, ed in particolare del gruppo che fa riferimento a Peppe Russo, alias ‘o Padrino.
L’indagine, di cui al processo, ha ricostruito come il gruppo di Russo della fazione Schiavone del clan si sia imposto nel controllo del gioco d’azzardo e persino per la vendita del caffè, la gestione di sale bingo, la ristorazione presso centri commerciali. Ecco i soggetti che hanno ricevuto una piccola riduzione della pena:
Michele Ciervo: 9 anni e 8 mesi
Salvatore Di Puorto: 7 anni e 6 mesi
Salvatore Laiso: 6 anni 8 mesi
Cesario Pecovela: 6 anni
Benedetto Ricciardi: 7 anni 4 mesi
Corrado Russo: 10 anni e 4 mesi
Fabio Scognamiglio: 5 anni e 4 mesi
Ecco le pene confermate:
Ernesto Capasso: Assoluzione
Andrea Discepolo: 3 anni
Corrado Discepolo: 8 anni
Maurizio Discepolo: 3 anni
Giovanni Gallo: 6 anni e 8 mesi
Carmine Iaiunese: 3 anni 8 mesi
Massimiliano Conti: 3 anni
Marcello Mormile: 8 anni 8 mesi
Domenico Puocci: 10 anni e 4 mesi
Francesco Carusone: 9 anni 4 mesi
Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mario Griffo, Pasquale Diana, Raffaele Costanzo, Emilio Martino, Nando Trasacco, Michele Di Fraia, Giovanni Cantelli, Carlo De Stavola.