Ecco cosa c’è dentro e dietro la rivendicazione dei quattro consiglieri comunali
3 Aprile 2018 - 00:00
CASERTA (g.g.) – Ci sono diverse motivazioni che interagiscono ma anche si sovrappongono tra di loro nel malumore del gruppo federato che ha messo insieme i consiglieri comunali di Caserta Domenico Maietta, Filippo Mazzarella e Liliana Trovato e Mario Russo.
Da un lato c’è la ben nota difficoltà, soprattutto di Maietta, di digerire i metodi di gestione dell’ufficio tecnico comunale improntati su una cura clientelare e al business privato di certe imprese ben considerate; dall’altro c’è la legittima volontà di Filippo Mazzarella di entrare direttamente in giunta, ambizione, questa, alimentata dal Santonastaso fratello del dirigente del settore finanze. Santonastaso entrerebbe in consiglio nel momento in cui uno tra Mazzarella e Maietta entrasse in giunta. Ma perchè questo avvenga dovrebbe saltare la professoressa Caiazzo, attuale assessore all’Urbanistica voluta da Maietta. Ora, è vero che Maietta, vedendo aggirarsi Peppe Greco negli uffici comunali, ha alzato le antenne e vuol capire dalla professoressa quale sarà l’impostazione di un Puc che lui vede piene di standards per i cittadini e vuoto di occasioni per i palazzinari. Ma si ha la sensazione che per il momento nulla sarà mosso. Almeno quando non uscirà uno straccio di preliminare del Puc.