BASKET. Caserta annichilisce Piacenza e porta a casa la prima vittoria: finisce 68-90
20 Ottobre 2019 - 19:48
PIACENZA – Caserta si presenta in quel del PalaBanca di Piacenza forte della presenza del suo 4 da quintetto, ovvero Michael Carlson, rientrato dopo un lungo periodo di infortunio. Piacenza ritrova invece Andy Ogide, anche se a mezzo servizio, ma l’impatto sul match dei due è diametralmente opposto, con il primo che va in doppia cifra già nel primo tempo, ed il secondo che invece fa fatica a lasciare un’impronta sulla gara.
Lo Sporting torna a casa con i due primi punti della stagione, grazie ad un’ottima prova corale e a delle percentuali di tiro che, soprattutto nei primi 15′, hanno indirizzato il risultato.
CRONACA. Coach Gentile, che ritrova Carlson, lo manda subio in campo insieme a Giuri, Allen, Turel e Cusin. Coach Ceccarelli invece inizia il match con Ferguson, Santiangeli, Gasparin, Molinaro ed Ihedioha.
Molto presente Mirco Turel in avvio, infilando 5 punti che regalano a Caserta il 3-7 iniziale. La successiva tripla di Giuri porta i bianconeri fino la 3-10 che lascia sperare in un approccio di gara davvero molto positivo. Quando si mette in moto anche Allen, piazzando la terza tripla bianconera su altrettanti tentativi, cui segue una schiacciata di Cusin, lo Sporting si ritrova in doppia cifra di vantaggio sul 4-15 che obbliga coach Ceccarelli a tamponare l’emergenza con un timeout.
Piacenza non sembra però scuotersi più di tanto visto che la seconda tripla di Turel aumenta ulteriormente il gap tra le due formazioni portando il risultato sul 6-20, grazie anche ai rimbalzi (ben 6-0 in favore dei casertani al 6′).
L’unico neo di questi primi minuti sono i due prematuri falli di Marco Cusin, che viene così rilevato da Paci: ciò non sembra però inceppare la macchina da canestri bianconera, che vola via sul massimo vantaggio sull’8-30 grazie a cinque punti filati di un positivissimo Michael Carlson ed a percentuali irreali da oltre l’arco (6/7).
La tripla di Turini chiude il primo quarto con il tabellone che segna 11-30.
Piacenza prova a rientrare in campo con un minimo di aggressività in più, ma oramai Caserta ha preso fiducia e, anche quando sbaglia, trova il rimbalzo offensivo che le dà un’altra occasione. La tripla con fallo di Seth Allen manda il punteggio sul 13-40 facendo salire la percentuale dei bianconeri da oltre la linea dei 6,75m al 72% (8/11).
Dalla formazione di casa partono dei piccoli segnali di risveglio: è la difesa di Piccoli e qualche buona iniziativa offensiva di Rota che limano un minimo un divario che resta pur sempre rassicurante per Gentile.
Con un Ferguson fortemente limitato dalla difesa bianconera ed un Ogide a mezzo servizio l’attacco di coach Ciccarelli è incredibilmente limitato. Caserta chiude così il primo tempo con un sonoro 30-52.
Il terzo quarto si apre con un’intensità abbastanza blanda, con Caserta che si accontenta abbastanza del vantaggio già accumulato e Piacenza che non riesce a trovare mai un modo per impensierire gli avversari, perdendo palloni a ripetizione in attacco e non alzando a dovere la pressione difensiva. Caserta torna così a ‘flirtare’ con i trenta punti di vantaggio (32-59) nell’incredulità tanto di coach Ceccarelli quanto degli spettatori del PalaBanca.
Un trentello che arriva dopo pochi minuti in virtù della terza tripla di giornata di Turel, che inizia a mandare i titoli di coda del match già al 27′.
Gentile a questo punto svuota letteralmente la panchina, dando spazio anche ai ragazzini del settore giovanile, cercando di far scorrere via veloce il tempo con l’unico obiettivo di non trovare per strada dei problemi fisici.
Con il terzo periodo che si chiude sul 39-69 diventa difficile commentare un ultimo quarto che ha davvero poco da dire sia in termini di agonismo che di spettacolo. Si attende più che altro di vedere il punteggio finale sul tabellone, che alla fine sigillerà la vittoria di Caserta con un sontuoso 68-90.
Ruben Romitelli