Blitz dei Nas nelle mense scolastiche, a CASERTA autorimessa adibita a deposito di alimenti. Sospese 21 ditte di catering in tutta Italia

18 Dicembre 2019 - 11:30

CASERTA – I Nas di Caserta, ad ottobre scorso, hanno segnalato all’Autorita’ Sanitaria ed amministrativa, il legale responsabile di un’azienda gerente il punto cottura per la preparazione di pasti per le mense scolastiche poiche’ ritenuto responsabile di aver abusivamente adibito un’autorimessa a deposito di alimenti. Il deposito abusivo e’ stato immediatamente chiuso dall’Autorita’ Sanitaria. Nas Ancona, ottobre 2019 – Denunciato il legale responsabile di un’azienda gerente la refezione delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di un comune marchigiano per aver detenuto nel centro cottura, per la successiva somministrazione, carne bovina congelata contrariamente a quanto stabilito dal capitolato di appalto che prevedeva carne fresca. Sequestrati kg. 60 di carne per un valore complessivi di circa euro 2.000. Nas Udine, novembre 2019 – Riscontrate carenze strutturali presso un asilo nido comunale in cui si sono state riscontrate diverse infiltrazioni d’acqua e distacco dell’intonaco dalle pareti. Visto il grave pregiudizio per l’igiene e la salute dei bambini venivano impartite idonee prescrizioni per l’immediato ripristino dello stato dei luoghi. Nas Catania, novembre 2019 – Denunciato il titolare di un esercizio di ristorazione per aver abusivamente avviato un’attivita’ di catering presso una scuola primaria in assenza dell’affidamento del servizio di refezione da parte del Comune. Nel corso del controllo sono stati sequestrati kg. 6 di alimenti (pane, prodotti carnei ed orticoli) privi di rintracciabilita’ e in cattivo stato di conservazione poiche’ arbitrariamente congelati in frigoriferi non sottoposti ai prescritti piani di autocontrollo alimentare. Gli alimenti erano destinati al pasto degli studenti. Nas Aosta, novembre 2019 – Denunciato il legale rappresentante di un centro preparazioni pasti per avere detenuto, ai fini della refezione destinata alle scuole e all’ospedale regionale, prodotti alimentari risultati non conformi alle caratteristiche organolettiche e di provenienza stabilite dai contratti di fornitura stipulati con la pubblica amministrazione. Nella circostanza sono state sequestrate 700 confezioni di alimenti vari (olio d’oliva, miele, latte e derivati ed acqua), per un totale di circa kg. 230. Contestato inoltre un illecito amministrativo riguardante le scarse condizioni igienico-sanitarie del laboratorio cucina.