VIDEO-INTERVISTA. CASERTA. Geniale residente in via Sant’Agostino: leggete il destino che attende chi piscia davanti casa sua
24 Dicembre 2019 - 18:33
CASERTA (red.cro.) – I problemi della movida e le difficilissime, complicatissime relazioni tra la piccola industria del divertimento casertano e i proprietari, inquilini di abitazioni in tutta la zona che da via Ferrante arriva fino a via Sant’Agostino li conosciamo. Questa volta non parliamo di carte bollate, di esposti o denunce, ma di un’azione che (si spera) sia in grado di rimanere impressa molto di più.
Questa la scritta posta da un residente di via Sant’Agostino dinanzi al suo cancello, purtroppo abitualmente ricettacolo di cattivi “servigi”, in pratica diventa il più delle volte, nei fine settimana, un orinatoio. Ma stavolta è ciò che il cartello recita, quella frase che merita attenzione e il significato che il residente sottolinea. La cosa risultava evidente a chi queste cose le mastica, cioè il fatto che si tratti di un linguaggio figurato. Il “perisce” non è legato a una minacci di morte e non è certamente un’anatema, né un un cattivo augurio. Semplicemente si tratta della morte della ragione, dell’intelligenza, della morte dello spirito civile e della civiltà.