RAPINA ALL’AUTOLAVAGGIO. Il socio lo accusa, ma l’imprenditore viene scarcerato

24 Gennaio 2020 - 15:06

SUCCIVO – Il gip Sicuranza, del tribunale di Isernia, ha revocato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ai danni di Ahmed Naveed, imprenditore di origini pakistane ma da tempo residente a Succivo.  L’uomo era stato arrestato lo scorso 22 gennaio quando il titolare di un autolavaggio, un afgano, lo aveva denunciato per una presunta rapina subita presso la sua attività ad Isernia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’imprenditore di Succivo, insieme a due complici, si sarebbe fatto consegnare l’incasso della giornata, circa mille euro. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia l’imprenditore ha chiarito la situazione. Il suo legale, Gaetano Luigi Spinelli, è riuscito a dimostrare, anche producendo diversi documenti, come il suo assistito, imprenditore tessile inserito stabilmente nel tessuto produttivo di Succivo, totalmente incensurato e proprietario di una fabbrica con diversi dipendenti, in realtà fosse socio dell’autolavaggio.