“Abbandona tua figlia e stai con me”. Mamma di una bimba di 2 anni rifiuta e il compagno l’aggredisce e la minaccia di pubblicare foto intime

28 Gennaio 2025 - 12:46

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un uomo di 33 anni, di origini senegalesi e residente a Santa Maria Capua Vetere, è stato arrestato e recluso ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua compagna e della figlia della donna, una bambina di due anni.

L’arresto è avvenuto a seguito della denuncia della vittima, che ha raccontato agli inquirenti come il suo compagno, intollerante nei confronti della figlia, le avesse chiesto di rinunciare alla bambina per poter continuare la relazione. Secondo quanto riferito dalla donna, la situazione è degenerata quando ha deciso di non accettare la richiesta dell’uomo di separarsi dalla figlia.

Da quel momento in poi, l’uomo ha iniziato a perseguitarla con telefonate, messaggi minacciosi e appostamenti sotto casa. Inoltre, ha minacciato di pubblicare video compromettenti sui social network, che ritraevano scene private della loro intimità.

Il comportamento violento dell’uomo ha raggiunto il suo culmine quando, all’interno dell’appartamento della donna e in presenza della bambina, l’ha aggredita, afferrandola per i capelli e scaraventandola sul pavimento. Solo grazie all’intervento di alcuni condomini che, sentendo le sue grida, sono accorsi in suo aiuto, la donna è riuscita a fuggire dall’appartamento.

Sulla base delle denunce della vittima e delle prove raccolte, tra cui messaggi e video che ritraevano l’uomo mentre aspettava sotto casa della donna, i carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato il 33enne.