Accusati di favorire il clan. Imprenditore e sua moglie assolti dall’accusa di intestazione fittizia

18 Giugno 2021 - 19:56

L’intero patrimonio sequestrato tornerà nella disponibilità della coppia

CESA – L’imprenditore Domenico Massaro e sua moglie Maria Urbino sono stati assolti, nel tardo pomeriggio di oggi, dall’accusa di intestazione fittizia di beni. La sentenza è stata emessa dalla sesta sezione penale collegio B del Tribunale di Napoli. All’esito del dibattimento sono cadute tutte le ipotesi avanzate dall’accusa che sosteneva che l’imprenditore atellano avesse intestato i beni per favorire il clan Aversano.

A Massaro ed alla moglie, difesi dagli avvocati Vincenzo Guida e Antonio Mirra, era stato sequestrato anche l’intero patrimonio immobiliare. Con la sentenza odierna i beni sono stati dissequestrati e torneranno nella disponibilità dell’imprenditore di Cesa.