ADDIO GIUSEPPE. Città sconvolta per la morte del giovane medico. Alcol test per i 4 ragazzi in auto

AVERSA – (Lidia e Christian de Angelis) Emergono ulteriori dettagli circa la tragedia di ieri sera in via Salvo D’Acquisto, nella quale ha perso la vita il dottor Giuseppe Capone, 33 anni. Ieri sera alle 21 circa, un forte impatto lungo le strisce pedonali, dove Capone, figlio del noto ginecologo Gaspare e della biologa e professoressa Sandra Motti, è stato preso in pieno da una mini cooper, a bordo della quale viaggiavano 4 giovani aversani con alla guida il figlio di Sergio Di Meo, quest’ultimo commercialista normanno e patron di una squadra di pallavolo.

L’investitore si è fermato dopo l’impatto, ha cercato di prestare aiuto, inutilmente, poichè Capone è finito sul parabrezza della vettura prima e poi in terra; aveva, come ci riferiscono delle fonti, il cranio completamente fratturato e perdeva molto sangue, è deceduto sul colpo. Sul posto immediato l’arrivo della volante della polizia municipale di Aversa, che è stata incaricata dal Magistrato di turno di eseguire i rilievi e far trasportare la salma presso l’istituto di medicina legale per l’autopsia. Sul posto anche i sanitari del 118, chiamati da alcuni presenti terrorizzati per quello che era appena accaduto. Il conducente è stato comunque denunciato a piede libero e la vettura è invece finita sotto sequestro.

Secondo le prime indiscrezioni, il giovane stava correndo lungo la strada, come suo solito, essendo uno sportivo, poi all’altezza del monumento dedicato a Salvo D’acquisto, stava attraversando per giungere a casa, abitava al Parco Cerimele, e qui l’auto a folle velocità lo ha preso in pieno. Sulla strada non sarebbero stati rilevati segni di frenata. I 4 giovani in auto sono stati sottoposti all’esame dell’alcol test, e sono risultati sobri. Sul posto anche le altre forze dell’ordine per deviare il flusso veicolare data la zona trafficata e poichè in terra vi era il corpo di Capone ricoperto da un lenzuolo, in attesa della mortuaria. Capone era medico presso il Policlinico. Una tragedia che ha sconvolto tutti, la famiglia è molto nota in città.