Adolescente casertano in sella alla sua bici raggiunge Napoli e si perde. Notato e aiutato dagli agenti della polizia penitenziaria

15 Febbraio 2024 - 18:41

 Aiutato dagli agenti di polizia penitenziaria in servizio all’esterno del carcere di Poggioreale

SAN MARCELLINO – Disavventura, nella giornata di ieri per un 14enne di San Marcellino. L’adolescente in sella alla sua bici ha raggiunto Napoli ma preso dal panico si è rivolto ad una pattuglia della polizia penitenziaria in servizio all’esterno del carcere di Napoli-Poggioreale per chiedere aiuto in quanto non era in grado di fare rientro in paese.

“Gli agenti – ha spiegato Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – hanno provveduto all’identificazione del 14enne e ad avvisare immediatamente i genitori, i quali, successivamente giunti sul posto, mostravano incredulità per come il figlio fosse riuscito ad arrivare fino a Napoli in bicicletta. Il Sappe esprime il proprio compiacimento al personale di polizia penitenziaria che, con alto senso di responsabilità e dovere, ha consentito al ragazzo di ricongiungersi con la propria famiglia”.

Anche Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sapp, si è complimentato con gli agenti: “La loro attenzione ed il loro acume hanno sicuramente permesso che la situazione si mantenesse sotto controllo ed anzi ha permesso al ragazzo ed alla sua famiglia la giusta serenità dopo l’iniziale, comprensibile, paura”.