APPALTI AI CASALESI. Cassazione in ritardo, salta il processo

27 Settembre 2023 - 16:42

E’ attesa la pronuncia della Suprema Corte sulle eccezioni presentate dalle difese

CASAL DI PRINCIPE – Atti in Cassazione ma ancora si attende la pronuncia della Suprema Corte. Dopo che il collegio della Prima Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto dal giudice Francesco Ciocia, con a latere i giudici Eugenio Polcari e Marzia Pellegrino, si era dichiarato incompetente per materia trasferendo il fascicolo alla Seconda Sezione del Tribunale Penale sammaritano, in composizione collegiale presieduta dal giudice Loredana Di Girolamo, con a latere Federica Villano e Valeria Maisto, dichiarandosi anche quest’ultimo incompetente per materia. Il processo quindi si è aperto dinanzi alla Terza Sezione in composizione collegiale presieduta dal giudice Giuseppe Meccariello ma salta il processo.

Cinquantanove le persone rinviate a giudizio, di cui nove hanno scelto il rito abbreviato, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Rfi. A processo Pietro Apicella; Bernardo Apicella; Konstandina Ekaterini Balanos Balanau; Daniela Coppola; , Luigi Belardo; Pierfrancesco Bellotti; Antonio Petrillo; Vincenzo Apicella; Vincenzo Bove; Giuseppe Buonvino; Vincenzo Calà; Carmelo Caldieri; Stefania Caldieri; Vincenzo Caldieri; Nicola D’Alessandro; Crescenzo De Vito; Simone Del Dottore; Umberto Di Gennaro; Debora Scacco; Gennaro Diana; Giancarlo Diana; Luigi Diana; Mario Diana; Salvatore Diana ;Leonardo Loiacono, Vincenzo Diana; Mattia Errico; Marco

Falco; Ciro Ferone; Francesca Filosa; Mario Filosa; Luca Fontana; Giuseppe Fusco; Paolo Grassi; Massimo Iorani; Leonardo Letizia; Luciano Loiacono; Angelo Massaro; Luigi Palma; Fioravante Palmese; Raffaele Palmese; Carlo Pennino; Antonio Petrillo; Luigi Petrillo; Claudio Puocci; Giuseppe Russo; Fabio Salzillo; Francesco Salzillo; Luigi Scalzone; Luigi Schiavone; Nicola Schiavone detto ‘o Munaciello; Vincenzo Schiavone detto ‘o Trick; Sabina Visone; Fioravante Zara; Mario Zara; Caterina Coppola; Francesco Chianese; Matteo Casertano; Giuseppe Febbraio.

Le accuse, per tutti, vanno a vario titolo dall’associazione a delinquere di tipo mafioso, all’estorsione, intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, corruzione, riciclaggio con l’aggravante della metodologia mafiosa ma anche rivelazione di atti coperti dal segreto delle indagini. Si torna in aula nel mese di ottobre.