APPALTI MILIONARI & CAMORRA. Condannati l’ex sindaco e gli imprenditori Capaldo
24 Ottobre 2024 - 11:05
CASAPESENNA – Si è concluso al tribunale di Aversa Napoli Nord il processo che vedeva imputati l’ex sindaco di Casapesenna ed imprenditore Antonio Fontana e gli imprenditori Raffaele e Costantino Capaldo, accusati di essere imprenditore legati al cartello criminale del clan dei Casalesi e al capo Michele Zagaria.
Il pubblico ministero antimafia Maurizio Giordano nella sua requisitoria ha invocato una condanna a dieci anni di carcere per i tre imputati. E la corte normanna ha confermatotale richiesta, condannando i tre a 10 anni di reclusione.
L’indagine della Dda di Napoli ha seguito gli appalti per i lavori di somma urgenza per la rete idrica, affidati – secondo la ricostruzione dei Pm – a imprese legate a Zagaria. Lavori che sarebbero stati assegnati mediante il ricorso irregolare a procedure di somma urgenza per circa 40 milioni di euro complessivi.
Si tratta di un processo gemmato dall’enorme inchiesta su camorra, imprenditori e politica, passato alla storia con il nome di Medea.