Arrestato a CASTEL VOLTURNO ras latitante del clan di Secondigliano. Ha provato a scappare dal tetto
10 Ottobre 2018 - 15:29
CASTEL VOLTURNO (red.cro.) – E’ durata soltanto pochi mesi la sua latitanza. Era il mese di agosto scorso quando gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno diretto dal Vice Questore Dr. L. Graziano, sulla scorta di una notizia, effettuarono un blitz in un’abitazione di Via Modena dove Salvatore Gabriele, 42enne napoletano con svariati precedenti di polizia per estorsione, detenzione e porto illegale di armi, traffico di sostanze stupefacenti e ritenuto vicinissimo alle cosche di Secondigliano dove ha vissuto per lungo tempo, aveva trovato rifugio.
L’attività, però, non diede l’esito sperato ma nonostante ciò gli agenti continuarono nella loro incessante attività, non soltanto raccogliendo notizie sul territorio ma allertando anche altre fonti perché si giungesse ad altri elementi su cui lavorare.
Lo sforzo investigativo, con impegno protratto oltre il turno di servizio, permetteva ai poliziotti di raggiungere il risultato sperato ovvero quel nuovo indizio che portava loro in un’abitazione di “Baia Verde”, precisamente V.le Barocci dov’era stato notato il fratello.
Sprovvisto di qualsivoglia documento di documento il Gabriele, riconosciuto dai poliziotti e trovato in possesso al momento di un coltello poi sequestrato, veniva accompagnato in questi Uffici per poi essere associato al carcere dove dovrà scontare una pena residua di quasi due anni, in quanto riconosciuto colpevole nel tempo di diversi reati tra cui traffico e spaccio di droga, estorsione, detenzione e porto illegale di armi commessi in diverse parti d’Italia.
Nella circostanza gli agenti deferivano anche una donna trovata in sua compagnia per favoreggiamento.