L’ASL CASERTA cancella l’appalto da 4 milioni di euro alla Emmedue. Michele Schiavone non ci sta e porta l’Azienda davanti al giudice

31 Maggio 2021 - 19:09

Particolare la coincidenza del passaggio dall’aggiudicazione dei quattro lotti per i servizi socio sanitari all’arresto del patron Schiavone nel giro di tre giorni

CASERTA/SESSA AURUNCA – Ci vollero poco meno di 70 ore dall’aggiudicazione di un appalto da 4 milioni di euro per i servizi socio sanitari presto le strutture residenziali SIR e RSA dell’ASL Caserta al momento in cui il titolare dell’azienda vincitrice di questa gara, Michele Schiavone, finisse arrestato il 22 febbraio nello scandalo corruttivo che ha travolto l’ASL di Caserta. Il patron della Emmedue è stato ristretto agli arresti domiciliari perché ritenuto colpevole di un’ipotesi di corruzione. Motivo per cui, poi, 11 marzo, inizialmente è stata confermata l’ordinanza relativamente agli arresti domiciliari, poi l’imprenditore è tornato definitivamente libero pochi giorni dopo, con decisione presa dal Gip del tribunale di Aversa-Napoli Nord.

Nel frattempo, questa gara a sei zeri per le strutture residenziali dell’Asl da Caserta è stata tolta dalle mani della società di Schiavone, esclusa tramite delibera dal direttore generale dell’azienda sanitaria locale della nostra provincia. Un atto che non è andato giù a quelli di Emmedue. Infatti, nelle scorse giornate gli Schiavone hanno inviato all’Asl l’informazione relativa al ricorso verso il TAR Campania, chiedendo proprio l’annullamento della deliberazione che cancellava la società dal novero delle ditte partecipanti – e in questo caso anche il titolo di società aggiudicatrice – di questo appalto sulle strutture sanitarie definite intermedie. A questo punto, pare ragionevole immaginare che tra le gare contestate dalla procura della Repubblica di Aversa-Napoli Nord alla Emmedue questa di cui vi scriviamo non ci sia, altrimenti la decisione di fare ricorso sarebbe seriamente a rischio fallimentare, e che sia stata solo

una coincidenza il passaggio dall’aggiudicazione dei quattro lotti per i servizi socio sanitari all’arresto del patron Schiavone nel giro di tre giorni.

L’Azienda sanitaria locale di Terra di Lavoro, dopo il ricevimento della notizia, si è mossa per costituirsi in giudizio, ritenendo evidentemente corretta l’esclusione della società degli Schiavone. L’Asl sarà rappresentata dall’avvocato con studio ad Aversa Enrico Bonelli.

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