Automedica salva la vita a 87enne disidratata e svenuta

12 Agosto 2024 - 22:04

CALVI RISORTA/TEANO (E.Z.) – È arrivata da Teano, a bordo dell’automedica e col volto e le capacità di una dottoressa, la salvezza per un’anziana di Calvi Risorta caduta in uno stato di profondo malessere poco prima di mezzogiorno di oggi, 12 agosto 2024.

La signora, 87 anni compiuti, viveva da sola e stava per consumarsi uno dei soliti e ricorrenti drammi della solitudine. Una solitudine volontaria, poiché i parenti non le mancano, ma per una forma di strana discrezione l’87enne preferiva fare da sola. Voleva essere ancora autonoma.

Forse, però, il caldo di questi giorni è stato per lei un vero e proprio killer. Ha perso i sensi, non riuscendo nemmeno più a rispondere al telefono.

Proprio per questo, un parente, allarmato dal suo ripetuto silenzio e dalle mancate risposte telefoniche, si è precipitato da lei. Immediatamente ha telefonato al 118. Da Teano è partita l’automedica del nuovo servizio «Soccorso San Gennaro».

La dottoressa di turno ha riscontrato nella donna un iniziale stato di disidratazione. Ha utilizzato una serie di presidi medici di nuova generazione, ristabilendo le condizioni della paziente al punto che non è stato nemmeno necessario il ricovero in pronto soccorso.

A giudizio unanime, anche dei parenti nel frattempo accorsi sul posto, l’intervento dell’automedica di Teano e della sua dottoressa è stato una vera e propria operazione salvavita.

Ed ecco, verbatim, la prescrizione data dal personale medico di Teano all’anziana donna: «Le prescrivo acqua fresca. È importante bere in questo periodo un litro e mezzo al giorno, e se possibile anche qualcosina in più». Sarebbe stata la disidratazione a provocare nella donna un netto calo di pressione.Questo fatto meritava di essere riportato, questa azione salvavita andava storicizzata.

Si parla spesso di malasanità, e spessissimo non a torto, ma stavolta il caso è quello di un intervento eccezionalmente rapido e professionale. I parenti non sapevano come ringraziare la dottoressa per quello che ha fatto, ma la notizia diffusa in questi termini renderà almeno merito ai suoi protagonisti e al 118.