AVERSA. Il Comune eroga 15mila euro per il servizio civile all’Amesci mentre c’è un’inchiesta in corso
22 Settembre 2018 - 09:30
AVERSA (lda) – Altra magagna aversana, 15 mila euro per l’AMESCI, delibera di giunta di qualche giorno fa. Questa associazione dovrà occuparsi del reclutamento dei giovani per il servizio civile dell’ENTA aversano. Fin qui nulla di strano, se non fosse che vi è un problemino: la famigerata AMESCI, lo scorso 27 novembre 2017, è finita nell’occhio del ciclone giudiziario, che portò all’arresto di Salvatore Coppola, che da anni gestiva questo settore nella città normanna, per importi interessanti. Nello specifico è finto ai domiciliari nell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, il responsabile dell’AMESCI, Salvatore Coppola, che si è occupato anche dei progetti relativi al servizio civile del Comune di Aversa. Coppola nato nel 1972, vive ad Aversa, lavora in Amesci dal lontano 2002, si occupa di relazioni esterne e cura in particolare i rapporti con i partner. Lo stesso, da anni, incassa soldi pubblici dall’Ente normanno, come dimostrano le determine di giunta di Aversa, del 2011, 2014, e 2017, quindi gestione Ciaramella, Sagliocco e De Cristofaro. Infatti tempo fa abbiamo affrontato la questione dei nominativi scelti per svolgere il servizio civile dove, a parere di molti, i nomi sarebbero riconducibili a parenti di personaggi politici locali e dipendenti comunali, per cui l’opposizione aveva affermato di ricorrere alla Procura e alla Corte dei Conti per far luce su ciò. Ebbene, Coppola, a maggio scorso in qualità di rappresentante dell’AMESCI, aveva incassato 15 mila euro per un progetto proposto dall’ex assessore giunta De Cristofaro, Paolo Galluccio, come dimostra la delibera di giunta, n 216 del 25 maggio 2017 (che pubblichiamo). Altra delibera si occupa di approvare il partenariato del Comune con l’AMESCI, e Coppola Salvatore, determina n° 360 del 14 novembre 2014, e la determina n 360 del 18 novembre 2011 dove la giunta Ciaramella concedeva l’auditorium all’Amesci (delibere che pubblichiamo). Ed ora nuovamente Aversa affida per 15 mila euro l’incarico alla stessa AMESCI per presentare il progetto per il servizio civile. Intanto ora dovranno essere gli inquirenti a verificare se vi è un nesso tra quanto riscontrato presso il Comune di Santa Maria Capua Vetere, e i rapporti e le modalità di azione nei bandi e loro assegnazioni anche con il Comune di Aversa, o se nella cittadina normanna si è operato in maniere trasparente, certo è che molti dubbi assalgono, non poco cittadini e opposizioni. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
QUI SOTTO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE AFFERENTE ALL’INCARICO PER IL SERVIZIO CIVILE
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