AVERSA. Il sindaco De Cristofaro condannato. Decreto penale della Procura per la lunga lite con i condomini di via Frattini
11 Agosto 2018 - 19:25
AVERSA – In una città assolata, torrida e soprattutto vuota, si sono rincorse per tutta la giornata voci su una informazione di garanzia consegnata al sindaco Enrico De Cristofaro. In realtà la notifica, che c’è stata al 100%, non consiste in un mandato di comparizione che poi, insieme alla perquisizione, è l’unico modo per un indagato, insieme ad una perquisizione, di conoscere questo suo status, al netto di quel famigerato e temuto squillo del campanello alle 5 del mattino.
Detto questo, in effetti non si è trattato di un avviso di garanzia, bensì della notifica di un decreto penale della Procura, un istituto giuridico non molto consueto e che viene adottato, nella maggior parte dei casi, per reati di piccola dimensione. Una procura compie un’indagine e commina una pena detentiva o pecuniaria.
L’indagato ha 15 giorni di tempo per presentare opposizione e per chiedere dunque l’effettuazione della procedura ordinaria, cioè chiusura indagini, richiesta di rinvio a giudizio, eventuale rinvio a giudizio e processo.
Non sappiamo a quanto ammonti la pena rifilata a De Cristofaro dalla procura di Aversa-Napoli nord, ma sappiamo che si tratta di una vicenda piuttosto datata relativa ad alcune denunce presentate contro il comune e contro il suo sindaco pro tempore, da condomini di un palazzo di via Frattini nel quale il comune è titolare di alcune proprietà.
Un contenzioso di cui non conosciamo i contenuti che magari nei prossimi ore e nei prossimi giorni potremo ulteriormente approfondire. Vedremo inoltre se il sindaco De Cristofaro, com’è presumibile presenterà ricorso al decreto penale di condanna, o se invece accetterà la sentenza, che in questo caso, diventerebbe definitiva.