AVERSA. Scontri tra tifoserie nel dopopartita: 13 anni di Daspo

24 Maggio 2025 - 12:52

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AVERSA – Nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, la Polizia di Stato di Caserta ha notificato 4 “daspo” ai tifosi ritenuti responsabili degli scontri avvenuti in occasione di una partita di playoff dello scorso 11 maggio.

Il Questore di Caserta Andrea Grassi, in seguito alle ricostruzioni della D.I.G.O.S. e del Commissariato di pubblica sicurezza di Aversa sui fatti accaduti in occasione dell’incontro di calcio di “eccellenza” tra “Puteoli Real Normanna” e “Nola 1925”, disputato presso lo stadio “Bisceglia” di Aversa, ha adottato i provvedimenti, su istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Caserta.

Grazie alle indagini, basate anche sull’analisi delle immagini di videosorveglianza, è stato rilevato come, al termine dell’incontro, in risposta alla provocazione di un tifoso della squadra normanna che aveva lanciato una busta di rifiuti verso l’autobus della squadra ospite, un gruppo di tifosi nolani ha aggredito alcune persone presenti all’esterno di un bar di Teverola, scagliando sedie e tavolini. Veniva preso di mira il giovane che aveva lanciato il sacchetto che, dopo aver provato a scappare ed essersi rifugiato in un vicino esercizio commerciale, è stato raggiunto dal gruppo di nolani e violentemente colpito, tanto da dover ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Aversa, dove veniva trattenuto per una frattura scomposta al gomito, con prognosi di 90 giorni. Successivamente, l’autobus con a bordo la squadra del Nola, dopo essere partito dallo stadio, è stato colpito da oggetti scagliati da tifosi aversani, che hanno provocato il danneggiamento del parabrezza del veicolo.

Per gli episodi, due persone, tifosi della squadra locale ed ospite, sono state arrestate in “flagranza differita”, mentre un sostenitore aversano è stato denunciato in stato di libertà. In seguito agli approfondimenti investigativi, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria anche l’autore del lancio della busta contenente rifiuti, poi aggredito dai nolani.

I provvedimenti vietano alle 4 persone individuate di accedere a tutti gli impianti sportivi ove si svolgono manifestazioni calcistiche disputate dalla squadra di appartenenza, nonché da tutte le squadre di calcio, dalla “Serie A” al campionato di “III categoria”, per un periodo che va da 2 a 4 anni ciascuno.

Sono in corso accertamenti per individuare le altre persone coinvolte nei disordini.