BARBARIE. Chiude un immigrato in un cartone e lo ferisce alla schiena. 38enne sotto processo

5 Novembre 2018 - 19:07

CASTEL VOLTURNO – (Tina Palomba) E’ contestata l’aggravante dell’odio razziale oltre alle lesioni. E’ quello che è emerso in questa brutta storia avvenuta sul litorale domizio e che vede sotto processo Costantino Migliaccio 38 anni di Castel Volturno.  E’ stato lui, secondo l’accusa, a chiudere un cittadino nigeriano Emanuel A., in un cartone e a picchiarlo a sangue, in una stradina del villaggio Coppola, causandogli una lesione alla colonna vertebrale.

Oggi dinanzi al giudice monocratico è stato ascoltato, durante la prima udienza, il carabiniere che ha raccolto la denuncia di Emanuel. Costantino Migliaccio, difeso dall’avvocato Paolo Caterino,  oggi a piede libero, dopo l’assoluzione in corte di appello dall’accusa di estorsione per conto del clan dei casalesi (un’altra storia processuale), fazione Bidognetti, sarebbe stato aiutato, in questa spedizione punitiva ai danni dell’immigrato, da altre due persone che non sono state mai identificate.

Il processo è stato aggiornato a febbraio perchè la vittima risulta irreperibile.