BASKET CASERTA. I bianconeri tengono solo per un tempo, poi Verona domina e vince 85-64

6 Ottobre 2019 - 20:50

VERONA – Non inizia nel migliore dei modi il campionato della squadra guidata da Nando Gentile, che tiene per un solo tempo in quel dell’AGSM Forum di Verona per poi iniziare ad imbarcare acqua. Gli alibi per i bianconeri erano però copiosi, iniziando dalle pesanti assenze (Carlson su tutti) arrivando alla valenza dell’avversario, uno dei candidati alla promozione.

CRONACA. I primi due punti di questa stagione casertana portano la firma di Marco Cusin, che schiaccia a canestro, ma la Tezenis non ci mette molto a rispondere, andando subito in vantaggio con la sua pericolosità dall’arco grazie a Love, Hasbrouck e Candussi.
Caserta sembra far fatica e resta in gara per merito di un Turel formato superlusso, che con ben otto punti fa sì che i bianconeri restino a stretta distanza nel punteggio. Le rotazioni iniziano a cambiare anche gli assetti in campo, e gli uomini di Gentile continuano a tenere botta riuscendo a chiudere addirittura la prima frazione di gioco in vantaggio sul 19-20.
L’esperienza di Rosselli guida la Tezenis al vantaggio scaligero, mentre per i bianconeri fioccano azioni molto caotiche. Jermaine Love sembra invece non avere limiti, raggiungendo in poco tempo la personale doppia cifra per punti. Cinque punti consecutivi di Seth Allen riportano Caserta ad impattare nel punteggio a quota 29 ma, se i bianconeri sono aggrappati alla sua guardia USA ed a Marco Giuri, la Tezenis riesce a trovare un contributo da tanti interpreti. La tripla di Severini sembra spaccare un po’ il match siglando il 42-35, vantaggio che aumenta di una lunghezza mandando le squadre nello spogliatoio sul 44-36, un punteggio che in fondo a Gentile può anche andar bene.
Nella ripresa si vedono però in campo solo i padroni di casa: sette punti consecutivi di Udom portano Verona sul 50-38, Allen prova ancora a caricarsi di responsabilità, ma sembra predicare nel deserto. La difesa casertana sembra fare acqua da tutte le parti non trovando i giusti meccanismi e si carica sin da subito di falli, spendendo il bonus. Severini, Love e Udom continuano invece a trovare facilmente la via del canestro ed in men che non si dica la Tezenis vola sul 58-40, mettendo quasi una pietra tombale sulla gara.
L’ennesima tripla di Severini sigla il momento di massima difficoltà degli ospiti, con il punteggio che si dilata fino al 67-43 un +24 che forse è quasi anche troppo severo.
Uno scatto d’orgoglio di Giuri riesce a limitare i danni chiudendo la terza frazione sul 69-52.
L’ultimo quarto è praticamente una passerella per i padroni di casa, che vanno via in scioltezza senza subire il timido tentativo dei bianconeri di diminuire lo svantaggio.
Termina 85-64, con i casertani che tornano a casa con qualche punto di domanda di troppo, ma anche con la consapevolezza di non aver potuto lottare ad armi pari.

Ruben Romitelli