Bcc Terra di Lavoro sostiene i “corridoi universitari” per i giovani immigrati

15 Dicembre 2022 - 15:57

Il presidente Roberto Ricciardi: “Testimoniamo nella concretezza, lo spirito solidaristico della nostra secolare istituzione. Un piccolo segno di attenzione verso i nostri fratelli più bisognosi che promuove inclusione e che ci rende “differenti”.

CASERTA Nel salone della Direzione Generale della BCC Terra di Lavoro, si è tenuta la cerimonia di consegna di 3 PC portatili a favore di tre giovani immigrati arrivati in Italia per studiare, ed ospitati dal Centro Fernandes di Castel Volturno, attraverso il progetto “corridoi universitari”.
Il Centro Fernandes nasce nel 1996 ed è una delle strutture di prima accoglienza per immigrati, situata proprio a Castel Volturno dove è forte la presenza di extracomunitari. Fortemente voluto dall’Arcidiocesi di Capua, il presidio Caritas ubicato sul litorale Domitio, ha lo scopo di favorire l’integrazione dei tanti immigrati, ma anche agevolare lo
studio e la socializzazione, mettendo a disposizione circa 50 mini appartamenti e offrendo loro vitto e alloggio e ampi spazi alle attività culturali, assistenziali e sportive ricreative.
“Per
noi è un giorno simbolicamente significativo – sostiene il Presidente della BCCTerra di Lavoro Roberto Ricciardi – perché oggi, 14 dicembre 2022, la nostra banca compie il suo 101mo compleanno. Mi piace che questa consegna avvenga proprio oggi, giornata simbolica ed evocativa – continua Ricciardi – per testimoniare nella concretezza, lo spirito solidaristico della nostra secolare istituzione. Un piccolo segno di attenzione verso i nostri fratelli più bisognosi che promuove inclusione e che ci rende “differenti”.
L’iniziativa è rivolta a ragazzi che godono di “protezione internazionale”, provenienti in larga maggioranza dal Corno d’Africa, Etiopia, Eritrea, Sudan, Somalia e Kenia. Si pone l’obiettivo di permettere ai ragazzi e ragazze che hanno iniziato un percorso di studi di completarlo in Italia e magari di integrarsi nel tessuto cittadino.

Dott. Antonio Casale, lei è il Direttore del Centro Fernandes, ci racconti l’iniziativa e la sinergia con la BCC e il Presidente Ricciardi in particolare.
L’attenzione e la sensibilità della Bcc di Casagiove verso il Centro Fernandes di Castel Volturno, “Opera Segno” della Chiesa di Capua nel campo dell’accoglienza e integrazione dei migranti, affonda le radici nei valori cristiani di solidarietà e fratellanza che hanno animato il suo fondatore. Molti sono stati i segni tangibili di questa solidarietà nel corso dei 26 anni di attività del Centro Fernandes. Ricordo fra gli altri, la donazione di un intero studio odontoiatrico, che ha consentito di creare un polo specialistico a servizio di una grande popolazione indigente in un campo in cui l’assistenza sanitaria pubblica è molto carente.
Una tradizione che è stata consolidata e rinvigorita dalla grande sensibilità ed esperienza del presidente Dott. Ricciardi, che ha voluto la presenza del Centro alle celebrazioni per i 100 anni della Banca, additandolo come uno dei poli di solidarietà più significativi della nostra provincia e soprattutto si è interessato personalmente alle nostre attività.
Il Presidente Ricciardi ha più volte lodato le vostre iniziative. Tantissime iniziative, tra queste è rimasto molto colpito dal “Centro Studi Internazionale”, un progetto realizzato all’interno della grande struttura di Castel Volturno per accogliere i migranti e rifugiati bisognosi di un sostegno per intraprendere o proseguire gli studi universitari, interrotti o negati a causa di povertà e guerre. Un’emergenza sempre più sentita a fronte di migliaia di giovani immigrati che giungono nelle nostre terre, o sono rifugiati e intrappolati nei campi profughi africani, spesso dotati di grandi talenti umani e intellettuali, soffocati dalla mancanza di risorse e di futuro. L’Università Vanvitelli e Caritas Italia hanno sposato l’iniziativa. Tale progetto ha trovato sensibile accoglienza dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli, che ha messo a disposizione borse di studio in varie facoltà. È promosso da Caritas Italiana e altre organizzazioni nazionali e internazionali. Dal 2021 ad oggi sono stati accolti al Centro Fernandes 5 studenti provenienti da Eritrea, Congo, Cameroon e Nigeria. Ad essi il Centro offre vitto alloggio, ma soprattutto una comunità accogliente e fraterna. Quali sono le reali esigenze per questi tre ragazzi? Le necessità di uno studente che arriva completamente privo di tutto sono innumerevoli, a partire dai più elementari strumenti di studio, quali libri, computer e trasporto continuo per seguire i vari corsi. Il più importante tra questi è certamente il Pc portatile che è una
finestra sul mondo, sul paese d’origine e sulle opportunità formative on line sempre più richieste dalla formazione universitaria. Grazie alla BCC Terra di Lavoro questo importante strumento sarà nelle mani dei nostri studenti, che lo accoglieranno come il più bel dono del prossimo Natale. Per loro e per noi sarà il modo migliore per sentire la
presenza di Gesù che viene nei panni del povero per insegnarci la fratellanza e la grande dignità di ogni uomo, figlio di Dio”.
La gioia sui volti dei tre ragazzi destinatari di questo gesto di solidarietà gratifica
ampiamente la BCC Terra di Lavoro con il CdA e il Presidente Ricciardi e il Centro
Fernandes.
Come diceva il famoso Fisico Quantistico Stephen Hawking, immobilizzato su una sedia
a rotelle e privato dell’uso della parola e deambulazione perché era affetto da una
malattia neurodegenerativa rara, “È quando le aspettative sono ridotte a zero che si
apprezza veramente ciò che si ha”