Polo Scolastico, danno erariale da 170mila euro: la magistratura presenta il conto (salato) all’ex sindaco FIlippo Abbate e all’attuale Giovanni Sarcinella

19 Ottobre 2025 - 17:30

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BELLONA – La Corte dei Conti ha notificato, nei giorni scorsi, un atto di contestazione per danno erariale a carico dell’ex sindaco Filippo Abbate neo candidato alle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre novembre nella lista di Forza Italia, del suo vice del tempo, oggi primo cittadino, Giovanni Sarcinella e di altri cinque soggetti che hanno ricoperto ruoli nella passata amministrazione comunale 2017-2022.


Il provvedimento riguarda la gestione del finanziamento ministeriale da 3.960.280,80 euro concesso nel 2017 dal MIUR (Ministero dell’Istruzione) al Comune di Bellona per il progetto del Polo Scolastico.
Secondo la Procura contabile, gli amministratori avrebbero posto in essere condotte dolose, gravemente colpose o omissive, che avrebbero determinato: la revoca del finanziamento ministeriale; la perdita delle somme già ricevute;
un danno erariale quantificato in 170.052,60 euro a carico dell’Ente.
La cifra, secondo quanto riportato, dovrà essere restituita personalmente dagli ex amministratori alla pubblica amministrazione.


A commentare con toni duri la vicenda è stato il gruppo politico Bellona in Movimento, che attraverso una nota ufficiale ha dichiarato:
«Nessuna sorpresa per noi. Dovranno iniziare a restituire il maltolto di tasca propria. È da tempo che mettiamo in guardia i cittadini sulla gestione del Polo Scolastico: nel 2022 siamo stati derisi, ma oggi i fatti parlano chiaro».
Il gruppo, che negli anni scorsi aveva più volte sollevato dubbi sulla gestione del progetto, ha sottolineato come “ogni atto abbia conseguenze
” e ha preannunciato ulteriori sviluppi giudiziari:
«Ci risultano incardinati altri tre filoni d’indagine sulla gestione finanziaria dell’Ente. La Corte è lenta, ma non dimentica».
In attesa di eventuali repliche da parte degli interessati, si tratta di un colpo pesante per l’ex giunta e per l’attuale sindaco Sarcinella, chiamato in causa in qualità di ex vicesindaco del quinquennio 2017-2022.
Restano ora da verificare tempi e modalità di un eventuale procedimento di recupero delle somme e l’evoluzione degli altri fascicoli aperti.