Uno per uno, cifra per cifra ECCO TUTTI I SITI culturali di CASERTA e provincia finanziati dal Governo

17 Aprile 2024 - 19:38

Sei milioni di euro investiti nella nostra provincia. Il deputato della Lega, Zinzi: “Un ottimo segnale” In calce all’articolo l’elenco completo di tutti i finanziamenti italiani

CASERTA. Mille interventi in tutto il territorio nazionale nel programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026. L’importo complessivo dei lavori è pari a 235.424.970,15 euro.

Lo prevede un decreto firmato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Per il solo 2024 l’importo finanziato, con risorse di bilancio del Ministero della Cultura, è di 63.710.789,33 euro. Di questi fondi – si legge in un comunicato del Ministero della Cultura – 14.945.633,89 di euro (23,46% delle risorse) vengono destinati all’archeologia, 27.209.564,46 (42,71%) a belle arti e paesaggio, mentre ai musei andranno 12.448.948,98 (19,54%).

Quanto, poi, alla ripartizione territoriale di questi fondi, la cifra più grande, nel triennio in questione, spetta ai progetti del Lazio con 38.844.632,56 di euro con 133 progetti finanziati, un po’ meno alla Campania con 34.289.484,50 di euro a fronte di 125 progetti finanziati.

Gli interventi in provincia di Caserta

Manutenzione e restauro dei siti archeologici del territorio Casertano e Beneventano (parla di Cellole, Santa Maria Capua Vetere, San Salvatore Telesino ed altri, senza specificare i siti)

Intervento di manutenzione e restauro delle mura romane di Alife

Manutenzione e restauro della villa romana in località Posto (Francolise)

Intervento di manutenzione e restauro delle cinte murarie in opera poligonale del Monte Cila. (Piedimonte)

Anfiteatro romano dell’antica Rufrae (Presenzano)

Interventi di manutenzione e restauro strutture Roccavecchia Pratella

Progetto per l’adeguamento funzionale di un capannone a deposito di reperti archeologici. Opere da realizzare al capannone esistente facente parte del maggior complesso edilizio denominato “ex Mulino di Sala” (Caserta)

Lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle sedi della Sabap di Caserta e Benevento

Recupero della Masseria di Monte Carmignano, luogo della Strage nazista di Caiazzo del 13 ottobre 1943. (Caiazzo)

RESTAURO DIPINTI SU TELA E SU TAVOLA (Palazzo Reale, Caserta)

Messa in sicurezza e restauro della chiesa e della Cappella Gemmario Facenti parte dell’Abbazia della Ferrara in Vairano Patenora

Restauro della chiesa di Santa Maria de Foris (Teano)

Messa in sicurezza del convento di Santa Maria delle Grazie (Caiazzo)

Messa in sicurezza Campanile del Santuario dello Spirito Santo (Piana di Monte Verna)

Restauro della chiesa di Santa Maria de Intus (Teano)

Messa in sicurezza delle coperture del convento di San Francesco in Casanova di Carinola

Lavori di restauro Chiesa della Maddalena e chiostro San Bernardino (Aversa)

RESTAURO PROTOCOLLI NOTARILI – VELINATURA DEL SUPPORTO CARTACEO E DEACIDIFICAZIONE INCHIOSTRI (Caserta)

Zinzi: valorizziamo le nostre peculiarità. Dal Governo un ottimo segnale

Insomma un programma corposo per il nostro territorio e per la Campania tutta. Sul decreto firmato dal ministro Sangiuliano è anche intervenuto il parlamentare casertano della Lega, Gianpiero Zinzi.

“Lo stanziamento di 34 milioni per gli interventi di manutenzione, restauro, recupero e messa in sicurezza del patrimonio artistico e culturale della Campania è un ottimo segnale – ha dichiarato. Così valorizziamo le nostre peculiarità e la ricchezza che il territorio è in grado di offrire ai suoi cittadini e a chi ogni giorno visita la nostra regione. A partire dal Palazzo Reale di Caserta, con il restauro dei dipinti su tela e su tavola, e poi ancora molti altri siti tra cui Caiazzo, Cellole, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Teano, Alife, Presenzano, Vairano Patenora, Carinola, Francolise, Piedimonte, Pratella, Piana di Monte Verna e Caserta città. Mai si era registrato una cifra così considerevole di fondi destinati alla cultura ed è per questo che esprimiamo grande soddisfazione per il lavoro che il Governo e questa maggioranza stanno portando avanti per salvaguardare il patrimonio artistico e culturale che più di ogni altra cosa è emblema di storia, tradizioni e identità che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni”.