Botte ai bambini dell’asilo, maestra indagata

Gli episodi contestati nella scuola Il Giardino dell’Infanzia. Nella stessa inchiesta è già stata condannata una collega

PARETE – Schiaffi al viso, calci e tirate di capelli: con questa accusa formulata dalla Procura di Napoli Nord lo scorso anno il tribunale ha condannato la maestra d’asilo A.C, di 48 anni, di Casal di Principe, rea di aver maltrattato alcuni bambini della scuola paritaria “Il Giardino d’Infanzia“.

L’insegnante è stata condannata, del giudice Fabrizio Forte del tribunale di Napoli Nord, a tre anni e 4 mesi di reclusione, interdizione della professione e applicazione della detenzione domiciliare.

La 48enne non è, però, l’unica indagata. Coinvolta nell’indagine è, infatti, anche un’altra insegnante Lucia A., 30 anni, nei confronti della quale la Procura, nei giorni scorsi, ha dichiarato chiuse le indagini a suo carico e a breve deciderà se procedere o meno con l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio. La 30enne avrebbe colpito in più occasioni i bambini con schiaffi al volto, strattonati e afferrati con forza tanto da indurre nei piccoli, secondo la Procura, uno stato di sofferenza psichica e morale.

La vicenda giudiziaria nasce dalla denuncia di una madre che per verificare cosa accadesse nella scuola del figlio, un bambino di 3 anni, gli cucì addosso un registratore. Dopo quella denuncia, i carabinieri della stazione di Parete, guidati dal comandante Boerio, hanno acquisito le immagini delle telecamere installate all’interno della scuola da cui emergerebbero le condotte violente