Botte e minacce alla ex, poi chiama il 113 e avverte: “Sto per dare fuoco a lei e alla casa, mi dovete solo arrestare”. Il gip convalida l’arresto
8 Luglio 2025 - 18:31

Tratto in arresto lo scorso 6 luglio dagli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere
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SAN TAMMARO – Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Daniela Vecchiarelli, ha convalidato l’arresto, con detenzione domiciliare, di D. S. D. V. , 23enne di Maddaloni, fermato lo scorso 6 luglio dagli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della sua ex compagna.
Secondo le indagini condotte dai poliziotti, a partire dallo scorso maggio, l’uomo si sarebbe reso responsabile di numerosi episodi di violenza fisica e verbale ai danni dell’ex compagna, residente a San Tammaro.
Tra gli episodi più gravi emersi, in un’occasione il 23enne avrebbe contattato il 113 minacciando l’operatore con le parole: “ispettore vi avverto io ho già comprato cinque euro di benzina e sto andando a andare a fuoco a lei e alla Casa. Chiamate i pompieri, mandate chi volete ora mi dovete solo arrestare“.
Inoltre, avrebbe rivolto più volte alla donna insulti come “fai schifo sei una zoccola di merda devi fare quello che dico io e devi stare solo con me”, arrivando a sputarle in volto in segno di disprezzo. Il quadro è aggravato da una morbosa gelosia manifestata nei confronti della vittima.
Il 23enne è difeso dall’avvocato Michele Ferraro.