CAMORRA A MARCIANISE. I giudici liberano a metà lo chef: può uscire dal carcere, ma va ai domiciliari

MARCIANISE (g.v.) – Il tribunale del Riesame ha scarcerati e concesso gli arresti domiciliari a Giuseppe Di Gaetano e Antimo Zarrillo, il primo è difeso dall’avvocato Giuseppe Foglia, il secondo dal penalista Andrea Piccolo.

Zarrillo e lo chef di Gaetano sono stati entrambi coinvolti nel blitz che ha portato all’arresto di Giovanni Buonanno, figlio dal ras dei Belforte Gennaro Gnucchino, e altri soggetti con forti collegamenti con il gruppo camorristico dei Mazzacane.

La corte, inoltre, ha annullato ordinanza nei confronti di Carmine Farro, autotrasportatore ed incensurato che, quindi, torna completamente libero

Ieri pomeriggio, lunedì, è stata resa nota la decisione dell’Ottava sezione del riesame di Napoli.