CAMORRA a MARCIANISE. Nascose in casa Gaetano Piccolo ‘o ceneraiuolo. L’imprenditore del clan dice addio a ville, auto e conti correnti
12 Novembre 2023 - 19:07
La decisione della Suprema Corte.
MARCIANISE/CAPODRISE. Nicola Negro, imprenditore del settore dei pellami e delle calzature, dovrà rassegnarsi e dire addio a ville, auto e quote societarie.
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha, infatti, confermato e reso irrevocabile la confisca disposta, nel 2010, dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Furono gli agenti della sezione Anticrimine della Questura di Caserta a sequestrare alcuni depositi a Portico di Caserta, una villa a Capodrise, una casa a Sessa Aurunca e a due vetture, un’Audi e una Mercedes, oltre a polizze assicurative e conti correnti. Il 64enne fu coinvolto in una indagine per favoreggiamento con l’aggravante mafiosa. Nella sua casa, infatti, venne trovato e arrestato Gaetano Piccolo ‘o ceneraiuolo, affiliato al Clan Belforte di Marcianise ed oggi recluso al 41 bis.
I suoi legali si erano appellati alla Cassazione per ottenere l’annullamento della confisca. Ma la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il motivo del ricorso.