CAMORRA & DINASTIE. Le sorelle nonna Maria e nonna Maria Rosa Golino, il sangue nelle vene dei Quaqquaroni e dei Mazzacane e una storia che inizia nel 19° secolo

16 Maggio 2019 - 12:13

MARCIANISE(g.g.) Le osservazioni e i riscontri che il tribunale di Napoli, attraverso il gip Valeria Montesarchio, che ha firmato l’ordinanza degli arresti del gruppo criminale Piccolo-Letizia ed evidentemente ispirate dal lavoro di investigazione, ma anche, come vedremo, di ricerca storica, operata dalla dda, sono parimenti interessanti rispetto alle dichiarazioni di Salvatore Belforte che di queste osservazioni diventano oggetto di riscontro.

Partiamo dalle nonne. Ci rendiamo conto di essere andati molto al di la e di correre il rischio di disorientare qualcuno che non ha letto le puntate precedenti di questo lungo focus iniziato nei primi giorni di aprile, cioè da quando questa ordinanza è stata eseguita. Ci rendiamo conto di essere fuori banda, grazie a questa preziosissima documentazione, frutto degli interrogatori di Salvatore Belforte ma soprattutto dei riscontri realizzati dalla dda, dal pm Luigi Landolfi (ecco perchè è competente sulla camorra a Marcianise), rispetto alle informazioni pubblicate ritualmente in questa provincia sui clan di quella zona.

E allora, CasertaCe che ci sta a fare? Serviamo a questo. Perseguiamo ogni giorno, compiendo grandi sacrifici, questo tipo di informazione. Senza sproloquiare più di tanto, a noi le ordinanze piacciono, infatti, da pagina duecento, trecento, ottocento, milleduecento in poi, perchè a leggere le prime cento pagine sono bravi tutti.

Dicevamo, le nonne: nonna Maria e nonna Maria Rosa. Di cognome, facevano entrambe Golino. E non immaginavano di prestare il loro sangue allo spargimento di tanto altro sangue nella cruenta lotta a cui diedero vita i loro discendenti. Nel diciannovesimo secolo, nonna Maria e nonna Maria Rosa non lo sapevano che le future generazioni avrebbero imboccato le vie del male. La dda ci dà la possibilità di sapere che la prima era nata nel 1889, da Pasquale Golino e Vittoria Di Maio, mentre la sorella Maria Rosa Golino, ovviamente anch’essa generata Pasquale Golino e Vittoria Di Maio, tutti bisnonni di Antimo Piccolo, da un lato, e di Salvatore Belforte, dall’altro, è nata nel 1898.

Volendo cazzeggiare un pò sulla matrice marcianisana, potremmo dire, siccome lì c’è un sindaco che ha a che fare con Il Mattino, che nonna Maria nacque nel 3 avanti Mappino, mentre nonna Maria Rosa nacque nel 5 dopo Mappino, giornale, che al tempo si chiamava, invece, Il Mattino, fondato nel 1892 dai due sposi, che poi non furono più sposi, Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao.

Maria Golino sposò Salvatore Piccolo, mentre nonna Maria Rosa sposò Antonio Nicola Belforte. Dunque, da un lato si affermò il cognome Piccolo, dall’altro lato si affermò il cognome Belforte. Ma il sangue delle Golino scorreva nelle vene sia dei Quaqquaroni che dei Mazzacane.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLO STRALCIO DELL’ORDINANZA