CAMORRA & INCHINI. “Salutami Michele, per ogni cosa sono a disposizione”, così ‘o mastrone racconta delle deferenze dell’imprenditore Raffaele Galoppo
29 Novembre 2020 - 18:14

In calce al nostro breve articolo di presentazione, lo stralcio dell’ordinanza
CASAPESENNA – Al di la di quelle che sono le valutazioni espresse dal tribunale del Riesame sui provvedimenti di custodia cautelare ai loro danni, rimangono impresse, nelle ordinanze relative al cartello imprenditoriale di Michele Zagaria, le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che sono stati ritenuti, dalla magistratura inquirente e anche da molti giudici che hanno prodotto sentenze, affidabili e soprattutto credibili.
Uno di questi è senz’altro Massimiliano Caterino, detto ‘o mastrone. Pentito importante perchè effettivamente uomo di cui Michele Zagaria si fidava e a cui Michele Zagaria affidava anche delle missioni, diciamo, molte delicate e, spesso, di grande difficoltà.
Ed è proprio Caterino a raccontare di quella che, a suo dire, era una vera e propria devozione che uno di questi imprenditori cioè Raffaele
QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA